Dopo il grande successo dell'opera teatrale 'Mettici la mano', lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni torna al Teatro Diana di Napoli, sito in via Luca Giordano, 64 riproponendo la sua prima commedia intitolata 'Il Silenzio grande'.
Il cast composto da Massimiliano Gallo, Stefania Rocca, Jacopo Sorbini, Paola Senatore e Antonella Morea è di assoluto livello e tutti insieme hanno interpretato al massimo una storia molto potente che è nata da una conversazione tra lo scrittore Maurizio De Giovanni e l'attore e regista in quest'opera Alessandro Gassmann, proprio sul set de 'I bastardi di Pizzofalcone', opera sempre dello scrittore partenopeo, in cui il figlio d'arte interpretata il ruolo del protagonista Lojacono.
Inoltre, c'è da aggiungere che dallo spettacolo teatrale è stato tratto anche l'omonimo film che è stato presentato durante la Mostra del Cinema di Venezia 2021.
Trama Il Silenzio grande
L'opera teatrale Il Silenzio grande aveva già ricevuto un ottimo riscontro durante la stagione 2019/2020, sempre con la regia di Alessandro Gassmann e con l'attore partenopeo Massimiliano Gallo nel ruolo del protagonista, Valerio Primic. Quest'ultimo è un scrittore che sta affrontando un brutto periodo a livello professionale, in quanto non riesce più a scrivere come un tempo. In particolare, Primic sta attraversando 'Il blocco dello scrittore' e quindi passa la maggior parte del tempo nella sua biblioteca per sfuggire ai giudizi della moglie Rose, interpretata da Stefania Rocca e figli Massimiliano e Adele, i cui attori che li interpretano sono rispettivamente Jacopo Sorbini e Paola Senatore.
Dunque, il protagonista preferisce come unica compagnia i libri, anche se viene infastidito in ogni momento dall’anziana governante Bettina, interpretata da Antonella Morea. Quest'ultima viene definita dallo scrittore come una donna pragmatica e lei anche se non comprende il linguaggio di Primic, capisce un qualcosa di molto più importante, cioè il linguaggio universale dell’animo umano.
Il colpo di scena alla base delle opere di Maurizio De Giovanni
Nel corso della commedia il pubblico avrà modo di capire che la famiglia Primic versa in condizioni economiche molto critiche e per questo motivo è costretta a mettere in vendita la casa. A causa di tutto ciò, il protagonista si ritroverà a dover fare i conti con sua moglie e i suoi figli, ai quali ha sempre negato l'affetto che meritavano, in quanto era troppo impegnato con il suo lavoro.
Valerio quindi, sarà sottoposto per la prima volta al giudizio della sua famiglia, ma la commedia riserverà un finale che stravolgerà tutte le carte in tavola. Del resto come da da tradizione, il colpo di scena è degno di un grande e spiccato scrittore come Maurizio De Giovanni.
Inoltre, c'è da aggiungere che lo spettacolo tiene incollati gli spettatori alla sedia per due ore perché è ricco di colpi di scena, oltre ovviamente a quello finale che è 'Il più riuscito' come direbbe il grande Eduardo De Filippo.