Dopo lo scandalo del sexygatedi Firenze che ha travolto il democristiano Renzi, la Guardia di Finanza siè spostata a Palermo per notificare 17 ordinanze di custodia cautelare, per lascomparsa di 15 milioni di euro di fondi pubblici finalizzati a favorirel'apprendistato di circa 1.500 giovani disoccupati.

Subito sono arrivate le smentite dell'ex assessore del Lavoro del Comune, accusato di corruzione:"Non sapevo che la mia amica facesse la escort", ma al momento sonoservite a poco. Infatti, per 12 indagati, si sono aperte le porte del carcere,mentre soltanto a 5 sono stati concessi gli arresti domiciliari, tra i 40 indagati,dunque anche il senatore Francesco Scoma,del Pdl, che stando all’accusa avrebbe ricevuto 26.000 euro da Giacchetto in viaggi,biglietti, spese elettorali.

Inoltre, secondo l’articolo pubblicato oggi sul Corriere, dalleindagini della Procura è emerso come si fosse creata una vera e propria organizzazione d’affari, tra politici, funzionarie dirigenti pubblici, per un giro di fatturefalse e appalti pilotati, perintascare i fondi comunitari Ue destinati ai progetti di formazioneprofessionale per disoccupati, e per pagare cene eleganti, viaggi, regali, hotellussuosi per le nottate con le escort.

Questo giro d’affari andava avanti ormai da anni, infatti,attraverso le fatture false: venivano registrate le uscite per spese inesistenti, facendo in questomodo scomparire i fondi per i giovani disoccupati.  Non rimaneda chiederci se le lacrime e sangue che gli italiani stanno versando in questianni serviranno soltanto per rimettere i debiti alle Banche, all’Ue e a sponsorizzarela bella vita della classe politica italiana.