L’Action Learning è l’apprendimento basato sull’azione reale e intenzionale cheimpiega una metodologia secondo la quale riflettere sull’esperienza eprogettare nuovi modi di agire mentre si sperimenta, aiuta a svilupparecompetenze, risolvere i problemi, esercitare i propri stili di leadership eprodurre condivisione di gruppo nelle organizzazioni.

Per gli autori del libro, F. Cecchinato, docente di leadership, coaching, team building ericercatore universitario, D. Nicolini che si occupa di apprendimento, sviluppoorganizzativo e innovazione nelle aziende, la metodologia “action learning”rappresenta un eccellente strumento per la formazione manageriale e l’incremento del sapere, sapere essere,saper fare e saper apprendere.

Il lettore trova nel libro casi-studio spiegatie analizzati, una raccolta d’informazioni per comprendere i principi che sonoalla base dell’approccio “action learning”, con l’intento degli autori di rilasciaregli strumenti pratici utili perlavorare compiutamente.

La “conoscenzadiventa una forma di azione”, scardinando ciò che in passato si è anchepensato a tenere separato. Applicando l’esperienza di “action learning” gliautori della ricerca hanno focalizzato la loro attenzione sui metodi attivinell’apprendimento organizzativo per non scartare nulla dell’esperienza vissutae portandola ad acquisirla in modo consapevole con l’analisi di ogni aspetto,da vari punti di vista, in tempo reale, appena accade.

Agire, partecipare, ricercare, cambiare, lavorare in gruppo,porsi le giuste domande, possono considerarsi alla base dello sviluppo dellacuriosità che sottende gli individui verso la produzione di conoscenza e apprendimentocontinuo. Riflettere bene dopo l’esperienza è possibile farlo in modoprofessionale ed efficace seguendo quanto è scritto nel libro, muovendosiabilmente tra i due tratti principali: riconoscerel’azione con la critica costruttiva e rifletteresu essa per tirare fuori insegnamenti per il futuro.

In seguito, si arriva aprogettare l’esperienza in modo da monitorarla nelle sensazioni che produrrà registrandole sfumature delle osservazioni che si avranno su di essa, con il fine dicatturare ogni spunto che possa portare apprendimento e miglioramento,personalizzando la propria esperienzaagita.

Con l’azione, l’uomoapprende, esplora, scopre l’ambiente e organizza l’esperienza e per gli autoriè importante essere capaci di canalizzare gli effetti, attualizzarli nel tempoe spazio vissuti in un flusso continuo di auto-apprendimentocollettivo e individuale.

L’organizzazione diviene così un’entità vivente,intelligente, pulsante di conoscenza condivisa e aggiornata, in grado dicomunicare apertamente e con efficacia, sviluppando individui che crescono e sievolvono attraverso un investimentorelazionale dinamico e soddisfacente.

Con la metodologia “action learning” si cattura l’esperienzanella sua dose essenziale d’insegnamento per le menti preparate ad apprenderecon continuità. L’essenza del metodo è di oltrepassare il concettodell’apprendere come forma unica di “assorbimento di contenuti” per arrivare aconsiderare invece l’apprendimento come processo attivo che segna e insegnaall’individuo il “modo di stare nelmondo mentre segna il mondo stesso”. Si crea conoscenza incrementale doveciò che si sa è raccolto e organizzato con consapevolezza, aggiornato conl’esperienza e reso disponibile per l’azione successiva.