Il 29 aprile 1945 a piazzale Loreto, a Milano, i corpi senzavita di Benito Mussolini, Claretta Petacci ed altri gerarchi fascisti, furonooltraggiati dalla folla. Il corpo del dittatore, insieme a quello della suaamante e di alcuni dei suoi uomini, fu appeso a testa in giù per diverse ore peressere meglio visti dalla folla, dalla quale furono insultati, sputati ecolpiti con oggetti. Tutto questo finché le autorità militari alleate fecero inmodo che questi corpi fossero spostati nell'obitorio.
Sessantotto anni dopo, il 15 ottobre 2013, ad Albano Laziale si è tentato di seppellire l'ex capitano delle SS Erich Priebke mortoalla veneranda età di 100 anni.
L'uomo a suo tempo si era macchiato di criminiterribili, primo fra tutti, fu tra i responsabili dell'eccidio delle fosse Ardeatine,dove morirono 335 persone tra civili e militari italiani. Quando il feretrocontenente il corpo senza vita dell'ex ufficiale nazista ha tentato diraggiungere il luogo dove si sarebbero dovuti tenere i funerali, una folla haassalito la macchina colpendola con calci ed ingiurie costringendo l'interventodelle forze dell'ordine che sono riuscite a far sfuggire il feretro dalla follainferocita, e costringendo gli organizzatori a rimandare il funerale edaddirittura nascondere il feretro.
Partiamo intanto dal fatto che il fascismo ed il nazismosono senza ombra di dubbio due dottrine da condannare severamente, e che tuttigli eccidi e le persecuzioni a sfondo razziale che si sono verificati prima,durante e purtroppo anche dopo gli anni della Seconda Guerra Mondiale sono episodinauseanti che ti fanno vergognare di essere un essere umano, in quanto compiutida esseri umani.
Diciamo però che prendersela con dei cadaveri è decisamenteun atto ridicolo ed avvilente. L'episodio di Piazzale Loreto è un evento di cuinon bisogna andare fieri. In quel caso però ci sono delle scusanti per la folladel 1945. Questi erano appena usciti da un lunga e terribile guerra che liaveva costretti ad assistere a continui episodi violenti che gli aveva induritoil cuore e riempito gli animi di rabbia verso i responsabili di tantesofferenze.
Ma parlando della folla del 2013 cosa ha spinto quella gente adassalire con tanto odio un cadavere?
Per quanto questo cadavere appartenga ad un violento assassino,ora è morto, doveva essere seppellito nella totale indifferenza, un mostro inmeno. Punto.
