Travaglio è un bravogiornalista. Per chi ha una mente razionale, strapazzatacontinuamente dalle incongruenze della nostra politica, isuoi articoli, basati su una coerenza etica e su una logicainappuntabile, sono un balsamo per l'anima.

Travaglio, dal mio puntodi vista è uomo di una destra antica, che considera la vita pubblicasoggetta a un'autorità morale di tipo kantiano, con un rispettoper le regole costituite e una passione per l'austerità dei modi.Intendiamoci, Travaglio non è un parruccone ingessato, né un bigottopronto a gridare allo scandalo per un nonnulla, ma è pur sempre unconservatore che mal digerisce discorsi che esulano dagli aspettinormativi.

Per carità, legittimo da parte sua, ma è per questomotivo che ad esempio considera l'economia esclusivamente dalpunto di vista del rigore e delle regole e si disinteressa aiparadigmi che ci sono dietro, materia per esperti. Sbaglia, poichégiudicare l'economia solo da un punto di vista formale, ti precludel'esame delle conseguenze che determinate scelte comportano sullavita delle persone, scelte che inevitabilmente pongono ancheinterrogativi etici.

Travaglio non sa o non dice che l'Italia, acausa del Fiscal Compact, un accordo approvato con un trattatointernazionale dagli stati membri dell'UE (25 paesi su 27 lo hannoapprovato) che stabilisce le regole auree per un equilibrio dibilancio, dovrà sborsare ben 40 miliardi all'anno per 20 anniall'Europa, strozzando ancor di più la nostra economia.

Travaglioignora o finge di ignorare una cosa come il MES (Meccanismo EuropeoStabilità), anche conosciuto come fondo salva stati, che ci obbligaa versare all'Unione 125 miliardi entro il 2018. Tale fondodovrebbe servire a permettere agli stati nazione di comprare BPT perripianare il proprio debito. Assurdo. Noi paghiamo miliardi per unfondo indebitandoci ulteriormente tanto da essere costretti achiedere più soldi, prelevati in teoria dallo stesso fondo.

Travaglio non vuol sentire parlare di cose come la sovranitàmonetaria. Cosa sarà mai se la BCE presta soldi solo alle banche enon direttamente agli stati, le quali banche, come dice giustamenteGrillo, poi impiegano quei soldi per compare buoni del tesoro, cioèaltro debito? Non credo realmente che il bravo giornalista siaall'oscuro di tali argomenti, credo soltanto che faccia prevalereil senso etico sui paradigmi con i quali interpretiamo la realtà.

La Germania è una grande nazione perché osserva una disciplinarigida ed è seria nei suoi atti e nei suoi proponimenti. Questoimporta, il resto è discettazione accademica.

Un altro aspettocontraddittorio di Travaglio è il suo atteggiamento verso Israele. Èdavvero strano come un giornalista rigoroso ed estremamenteconsequenziale nelle sue analisi riesca a scotomizzaretranquillamente la politica coloniale di Israele verso il popolopalestinese. Difficile non vedere l'espropriazione forzata delleterre, le costruzioni dei coloni costruite in barba ad ogni accordo,gli ulivi dei contadini sradicati quasi con accanimento sadico, larepressione feroce. Difficile, ma evidentemente nemmeno Travaglio èimmune da disturbi dissociativi della personalità.

Malgrado tutto, ognigiorno aspetto con ansia il suo editoriale. Cosa dirà oggi la bestianera di quelli del club "parole, non fatti", mi chiedo mentresorseggio il cappuccino, di chi scriverà con il suo solito zelo e ilsuo stile pungente?

Non so, forse una partedel suo campo visivo è oscurata, forse una vocina dentro di sé chegli dice ciò che vale la pena di vedere e cosa no, ma sicuramentequando decide di aprire gli occhi ci vede benissimo.