dei binari della vecchia tratta fu costruita una pista ciclabile e pedonale costeggiata da aiuole e alberi che i pescaresi hanno definito "Strada Parco".
Soprattutto nelle giornate primaverili ed estive è possibile godere della Strada Parco, che ha consentito ai cittadini di avere un luogo in più per vivere all'aria aperta. Così nel corso degli anni la Strada Parco si è animata di bambini che giocano mentre le mamme chiacchierano passeggiando fino ad arrivare al Parco Sabucchi o restando sedute sulle panchine, di sportivi che si tengono in forma correndo, di anziani che si ritrovano per stare in compagnia, di giovani e adulti sui pattini e in bicicletta per un breve tratto di passeggiata da continuare, se lo si vuole, sulla pista sul Lungomare spostandosi così tra i due Comuni senza dover utilizzare l'automobile.
In attesa della prima corsa del filobus, opera pubblica pensata con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria ma che ha suscitato le proteste dei cittadini per l'impatto ambientale della struttura (pali, fili elettrici) e per la riduzione dello spazio riservato alle attività personali di svago.
Ma alcuni tratti della Strada Parco ora sono in uno stato di degrado dovuto ai senzatetto, che bivaccano sulle panchine e dopo aver mangiato e bevuto lasciano spazzatura ovunque. La piazzetta intorno alla fontana nei pressi del Conservatorio Luisa D'Annunzio è uno dei punti in maggiore stato di abbandono e sicuramente non è un'immagine piacevole sia agli occhi di un pescarese che voglia vivere nella propria città momenti ricreativi e culturali organizzati dall'Associazione Strada Parco sia, anzi soprattutto, agli occhi dei turisti che vengono a visitare la città di Gabriele D'Annunzio.
Indiscutibilmente il turismo è una risorsa per l'economia, tutti i pescaresi accoglieranno quindi con sollievo tempestivi interventi di pulizia da parte dell'Amministrazione Comunale.