Dopo la notizia della morte di Robin Williams tantissime persone in tutto il mondo hanno manifestato l'affetto nei suoi confronti di lui attraverso il web. Ma la figlia Zelda, in questo momento di dolore e fragilità che sta vivendo, è stata bersaglio di alcune persone insensibili per mezzo di messaggi su Twitter così offensivi da spingerla a cancellare il suo profilo, ferita da una tale dimostrazione di cattiveria. Del Harvey, vicepresidente per il settore fiducia e sicurezza del social network, ha comunicato che in seguito a questo episodio saranno cambiate le linee guida e questo genere di abusi non sarà più tollerato. Il provvedimento adottato consiste nella sospensione di "un numero di account relativi al problema e stiamo valutando come poter ulteriormente migliorare le nostre linee di condotta per gestire meglio situazioni come questa. Ciò include aumentare le nostre norme riguardo l'autolesionismo e le informazioni private e migliorare il supporto per i familiari di membri deceduti". Un messaggio di sostegno Zelda lo ha ricevuto anche dalla figlia di Kurt Cobain, il cantante dei Nirvana morto suicida, che le ha dimostrato il suo affetto comunicandole di esserle vicina per aiutarla a superare un doloroso momento, che lei è riuscita a metabolizzare.

Il primo agosto Robin Williams aveva inviato gli auguri alla sua "piccolina" in occasione dei 25 anni di Zelda. La scelta del nome, come lui stesso aveva rivelato, non era stata ispirata dalla moglie dello scrittore F. Scott Fitzgerald ma dalla protagonista del videogioco "The legend of Zelda" a cui Robin Williams si era talmente appassionato da coinvolgere tutta la famiglia. "Passavano le ore e noi eravamo completamente immersi in quell'epica avventura. La mia parte preferita era la risoluzione dei rompicapi. Adoravo esplorare ogni stanza in cerca di passaggi segreti e oggetti nascosti. Ricordo perfettamente il suono che facevano le porte quando si aprivano. Sembrò una conseguenza naturale. Quando mia moglie rimase incinta, mio figlio Zachary suggerì che Zelda potesse essere il nome perfetto per la sua nuova sorellina".

Robin Williams è stato anche testimonial, oltre che fan, del videogioco. Così l'australiano Nick Schaedel ha lanciato una petizione, che ha raccolto 100 mila firme in poche ore, per creare un personaggio del videogioco chiamato Robin come l'attore scomparso. "Non ci potrà giocare, ma vivrà in eterno in un universo che ha sempre amato" ha scritto Schaedel alla Nintendo, che ha risposto: "Apprezziamo l'enorme sostegno degli appassionati di giochi e presteremo attenzione alla richiesta dei fan di onorare Robin Williams, in futuro, con un gioco. Non discuteremo in questo difficile momento su cosa possa essere possibile in futuro per un gioco, ma terremo vicini i nostri ricordi di Robin". Il videogioco è stato creato da Shigeru Myiamoto ed ha come protagonista l'elfo Link, a cui viene affidata la missione di combattere un potere malvagio. Inizia così un viaggio che da Hyrule lo condurrà attraverso gli oceani per annientare il Male e liberare la principessa Zelda.