A partire dal mese di ottobre nel programma di Rai 3 "Alle falde del Kilimangiaro" vedremo un evidente cambiamento: alla conduzione Camila Raznovich prenderà il posto di Licia Colò, che ne è stata la padrona di casa per più di dieci anni. A questa decisione il direttore di Rai 3 Andrea Vianello è giunto per la necessità di rinnovare il programma, definendo inevitabili le sue scelte. Ma la Colò esprime il suo disappunto al riguardo affermando che "la Rai ha bisogno di rinnovamento, ma non è quello che sta facendo Rai 3: si eliminano alcuni professionisti solo per l'età che hanno. Rinnovamento non è sinonimo di gioventù, ma di idee originali che portano risultati. Le innovazioni introdotte a Kilimangiaro nell'ultima edizione non hanno apportato nessun miglioramento". Secondo il parere del direttore la Colò non è capace di rinnovarsi: nella scorsa edizione Vianello ha impostato il programma cambiando il gruppo di lavoro che aveva affiancato la conduttrice per anni, inserendo persone con un'idea diversa della trasmissione e dedicando servizi a vip che non avevano niente in comune col "Kilimangiaro". Portando la Colò, che non ha avuto voce in capitolo, a non sentire più il programma come suo. Ma la conduttrice, che si dice serena, sottolinea gli ascolti avuti dalla trasmissione di viaggi nello scorso anno: "Nell'unica prima serata abbiamo fatto l'8-10%. Questo quando Rai3 con i programmi innovativi di Vianello, sta facendo il 3%. Un direttore può non amare un conduttore, ma di fronte a certi elementi dovrebbe superare la cosa" e aggiunge "è come quando uno divorzia, non mi interessa se mio marito avrà o no un'altra. Per me è un capitolo chiuso". A coloro che ipotizzano la possibilità che anche lei passi a La7 come hanno fatto suoi ex colleghi di Rai 3, la Colò risponde: "Solo perché tutti quelli che lasciano Rai 3 ci vanno, dovrei farlo anche io? La7 si dedica quasi esclusivamente all'informazione politica. Non credo che farò parte di quella squadra". Riguardo alla Raznovich dice di non provare rancore verso di lei, ma non le sembra necessario farle gli auguri. E l'ex vj di Mtv commenta dicendo che non c'è polemica quando un cambio di conduzione di un programma si verifica tra uomini. Aggiunge poi che la Colò "ha manifestato un problema con l'azienda, non con me. Inoltre, la conosco e la stimo". C'è chi non ritiene la Raznovich adatta ad un format come questo e lei risponde che, avendo 40 anni e due figlie, non è più "la giovane di Mtv". Poi annuncia una piccola anticipazione riguardo il nuovo "Alle falde del Kilimangiaro" raccontando che avrà una interpretazione "on the road" che esprime il suo stile di vita: il programma è stato completamente reimpostato per "dare ai telespettatori un prodotto di qualità in sintonia con la tradizione di un programma dedicato ai viaggi e al turismo".
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