Oggi, 3 marzo 2014, inizia la nuova edizione - la tredicesima - della nota trasmissione televisiva che ha sempre diviso, sin dai primi momenti, in pro e contro a questo tipo di programmi. Vengono messi in campo diversi argomenti e criticati settori durante le puntate ma soprattutto si ha un'enorme riduzione della privacy, si viene visti come oggetti di spettacolo e derisi (più che, come si vuol far passare, amati) dai giornalisti che sempre più frequentemente cercano lo scoop in queste persone.

Scoppiano le polemiche sull'audience che potrebbe ricevere e sulla velocità con la quale la casa del Grande Fratello, bruciata pochi mesi fa, è stata ricostruita in modo da poter dar vita in tempi rapidi a questa nuovissima edizione del Fratellone.

Viene messo quindi in dubbio lo stato in cui il nostro Paese si trova, da molti, poiché si incontrano ovviamente contestazioni sul fatto che un terremoto non causi scalpore, mentre se una casa di un reality show viene incendiata si urla allo scandalo e si muovono i tacchi per ricostruirla al più presto.

Infine si scannano gli utenti fra chi pensa sia una buffonata e chi invece lo utilizza per passare ore di eterna tranquillità o beata nullafacenza.

Insomma si mette in moto, come sempre, la grande contrapposizione di idee ed opinioni sui temi riguardanti l'utilizzo che si fa dell'intelligenza umana (dato che l'unica cosa su cui si basa il programma è l'enorme quantità di scemenze che vengono perpetrate all'interno della casa) e della Televisione in generale.

Insomma, il Grande Fratello, ha motivo di esistere? Probabilmente no. Probabilmente è solamente un modo per sfruttare i momenti liberi delle persone, dare alla luce un parto indesiderato che mostri la violenza che si può raggiungere quando si è spensierati, o semplicemente è magari un modo per dare a delle persone che non ne hanno la possibilità l'occasione di vivere per circa tre mesi in una casa da sogno.

Per concludere, non avrà senso, ma quella popolarità momentanea e quella casa, a molti, non potrebbe altro che fare comodo. Inoltre, nessuno viene forzato a fare niente, se quelle persone sono lì è perché lo vogliono e, favorevoli o sfavorevoli come possiamo essere, il programma continua ad avere un forte audience.