La definizione di "Cuore carneo"

Con la presente pubblicazione andremo ad esaminare una delle definizioni sul Sacro Cuore di Gesù esplicitate da San Giovanni Eudes, il quale la suddivide in tre parti allo stesso tempo uniche: la devozione al "Cuore carneo", intesa come quella parte di devozione e adorazione dovuta al Cuore di Gesù come uomo e come divinità.

Così facendo, padre Eudes rimarcava e oggi fa meditare tutti noi circa l'aspetto umano di Gesù.

L'unione ipostatica

San Giovanni Eudes sosteneva che in Gesù "è il suo cuore umano che è divinizzato, come pure tutte le parti del Suo Sacratissimo Corpo, per l'unione ipostatica che esse hanno con la persona divina del Verbo Eterno".

Spiega infatti l'Eudes il perché distingue il Cuore di Gesù in tre cuori, "Cuore carneo", " Cuore spirituale", "Cuore divino": perché, a suo dire, "vi sono tre cuori in questo uomo - Dio che non sono che un cuore solo, perché, il Suo cuore divino, essendo l'anima, il cuore e la vita del Suo cuore spirituale e del Suo cuore carneo, li stabilisce in una perfetta unione" costituendo un unico cuore, " ripieno di amore infinito verso la Santissima Trinità e di carità ineffabile verso gli uomini".

Il discorso sul Cuore di Gesù, presente nell'opera di San Giovanni Eudes "Il Cuore ammirabile della Santissima Madre di Dio" è breve, non essendo l'oggetto principale dell'opera, nonostante ciò riprende a parlare del Cuore carneo nel dodicesimo libro dell'opera, costituito da XIII capitoli, tutto dedicato al Sacro Cuore di Gesù in cui spiega anche tutte le pratiche di devozione.