Tutto si può dire a Silvio Berlusconi, tranne che è uno che si tira indietro: nonostante le recenti vicissitudini giudiziarie il noto politico ha dichiarato che vuole proseguire la sua attività appena la legge glielo permetterà, dato che la sospensione prevista dalla legge Severino cesserà di produrre effetti. Sarebbe interessante valutare la risposta dell'elettorato dopo tante traversie che hanno oscurato non poco l'immagine pubblica di Berlusconi: dal famoso caso Ruby alle condanne, passando per la separazione dalla moglie Veronica Lario.

Silvio Berlusconi oggi: impegni e condanne

Oggi il leader di Forza Italia è impegnato ai servizi sociali nel centro anziani di Cesano Boscone. La sua situazione, in un'ottica elettorale, è però particolarmente ingarbugliata poiché la condanna ricevuta è di 4 anni. Tre sono stati cassati dall'indulto. C'è però il problema dell'interdizione agli uffici pubblici e non è certo un dettaglio. In buona sostanza fino al 2016 Berlusconi non potrà ricandidarsi. Serve almeno il 2017. Per quella data sarebbe effettivamente candidabile ma si tratterà di capire se davvero il governo Renzi riuscirà a durare fino a quella data, visto che la situazione italiana rimane assai incerta, come la manifestazione romana dei sindacati di oggi conferma.



Una cosa è certa: nel 2016 Berlusconi avrà 81 anni. Troppi per chiedere ancora fiducia agli elettori, specie ai più giovani? Difficile rispondere. Di certo sarà importante valutare la risposta dell'elettorato femminile, che potrebbe anche non avere digerito la vicenda Ruby, famosa come la presunta "nipote di Mubarak" (a sua insaputa) che ha mostrato un volto inedito e non troppo edificante del Silvio nazionale. Oggi l'ex Premier ha 78 anni ma vuole rimettersi in gioco come da lui chiarito in questi giorni. Berlusconi ha subito fatto sapere che non si vuole riavvicinare all'ex pupillo Angelino Alfano e dunque al NCD. Tra i due è ormai gelo. Dopo il famoso "tradimento politico" di Gianfranco Fini c'è quello di Alfano, che pure sembrava davvero in sintonia con Berlusconi.

Continua invece la fortunata e collaudata partnership con la Lega. Obiettivamente a questo punto il rischio di una sorta di dispersione dei voti nel centrodestra esiste concretamente. Il sospetto che il politico Berlusconi abbia fatto il suo tempo oggettivamente c'è. Non resta che aspettare per vedere se davvero il progetto di un rilancio in grande stile di Forza Italia esiste.