Forse non tutti sanno che questa scarpa, la sua linea, la forma, è stata inventata da quasi un secolo. Una scarpa di tela e gomma, nata nel 1917, quasi 100 anni fa. La società americana Converse, le propose come scarpe del Basket, e quando il grande cestista Chuck Taylor le identificò come sue preferite, cominciarono ad uscire dai campi di gioco di parquet, e finirono per diventare un simbolo. Negli anni sono state adottate come mezzo mediatico di condivisione, da diversi musicisti rock (Angus Young AC/DC, Kurt Cobain NIRVANA), ma anche da attori famosi come Will Smith.

Un successo dietro l'altro che però ha visto crescere e maturare la fattura del prodotto, le caratteristiche tecniche, ma non ha mai cambiato in forma ed in stile. Un oggetto vintage, che anche i giovani d'oggi apprezzano, e portano avanti come tradizione.

Risulta essere una buona scarpa, molto versatile, piace molto ai campioni di skateboard, perché è molto efficace nell'azione di spinta, ma sopratutto ha un buon "grip" sulla tavola. Inutile dire che hanno acquisito una ritualità da collezione, negli anni novanta, in Italia, esplode la Moda dei windsurf e degli skateboard a tavola larga, il vestiario assume colori vivaci, fosforescenti, aggressivi. La moda entra di prepotenza nelle scuole, partendo dagli zaini rigorosamente Invicta, per poi trasferirsi nelle case, attraverso la televisione.

La famosa trasmissione Drive-in diventa il media preferito dai giovani, che oltre ad imitare i beniamini attori, ripetendo le battute, cominciano a classificarsi ed identificarsi negli stili della moda. Crescono altri marchi che si aggiungono quasi a formare l'equipaggiamento per affrontare i vari clan che popolano le strade.

La bellezza di questa calzatura mitica, sta nello sposare sia il ceto ricco economicamente, e quindi identifichiamo "i paninari", tutti firmati e griffati, che non disdegnano le All Star, magari per strafare un po', un paio di colore diverso per ogni giorno di scuola. Ma anche i Punk, i Dark, e via dicendo.

Una scarpa che ha attraversato la seconda guerra mondiale

Nella guerra del Golfo, i soldati americani, le calzavano nei momenti di svago, durante le tregue dei bombardamenti. Diventata la scarpa da ginnastica per eccellenza, ha continuato a macinare chilometri, portandosi dietro alcuni fra i peggiori difetti della storia. D'estate, al mare, se era indossata senza calze, acquisiva un odore maleodorante che non andava più via. Se si bagnava per qualche motivo, i bordi cominciavano a scollarsi.

Si potrebbe definire un'icona dei nostri secoli, a cavallo del ventesimo e ventunesimo. Una forma riconoscibile, che rappresenta una di quelle cose, quegli oggetti che molte persone, si può affermare l'80% della popolazione ha acquistato o ricevuto in dono, almeno una volta.

Ma sicuramente ha indossato e usato un paio di All Star.

Una filosofia, che significava sentirsi giovani, vivere da giovani e vivere la vita all'aria aperta e nello sport. Sono tanti gli esempi di oggetti che escono dalla loro funzione, dal loro uso comune, trasformandosi in qualcosa che fa "tendenza", era diventata la scarpa preferita, ed essere calzata tutto il giorno. Di solito si possedevano almeno due paia, di due colori diversi, ed una rigorosamente si usava la sera per andare in discoteca. Perché vi chiederete, perché le fasce di gomma bianca, sulla pista da ballo, sotto le luci viola, diventavano incandescenti, visibili al buio. Una scarpa talmente versatile da poter essere utilizzata ovunque, ed in abbinamento a qualsiasi stile o moda personale.

Fra poco compirà 100 anni, chissà se la Converse lancerà un modello commemorativo, ma questo è solo il nostro sogno. Voi cosa ne pensate? Le avete usate, le vorreste provare? Vi piacerebbe una scarpa vecchia 100 anni? Nell'attesa vi rispondo per primo, io la vorrei, se uscirà, la prenoterò come se fosse un oggetto d'arte, perché è proprio questo.