Siamo alle solite, il personale dell'USR Sicilia, questa volta, si dimentica completamente degli insegnanti di sostegno della Scuola primaria. Stamane infatti sono state pubblicate le tabelle ufficiali relativamente alla ripartizione delle classi di concorso del personale da impiegare, per i prossimi tre anni, nel cosiddetto organico funzionale di potenziamento, attraverso la fase C della Legge 107/2015. Dalla disamina visiva di tali dati risalta subito all'occhio una 'strana'quanto paradossale 'dimenticanza': nelle suddette tabelle compaiono molte classi di concorso ma quella più importante, cioè il sostegno nella scuola primaria, stranamente, non compare affatto.
Subito ci si interroga: una dimenticanza o un fatto voluto da chissà chi?
Sempre i soliti insegnanti di sostegno,protagonisti indiscussi della nuova riforma scolastica
Probabilmente si è pensato che questa categoria di lavoratori, in particolare quellidella scuola primaria (ex scuola elementare), essendo già impegnati abbondantemente sul fronte delle supplenze e delle sostituzioni in quasi tutti gli Istituti scolastici, avrebbero potuto rinunciare alla prossima tornata di assunzioni. Per tale ragione l'USR Sicilia non li ha neanche presi in considerazione. "Assurdo!", ha esclamato qualcuno esubito viene in mente la gravità di questa scelta, in quanto proprio lo stesso personale doveva essere quello deputato a ricoprire il ruolo nel suddetto contingente definito, tra l'altro, di 'potenziamento'.
La riflessione si acutizza quando qualche insegnante di ruolo si lamenta del fatto che ha dovuto lasciare forzatamente la propria scuola di origine, dove peraltro aveva lavorato bene per molti anni, solo perché nelle condizioni di 'perdente posto' e, quasi per incanto, nella medesima scuola verranno assunti, nei prossimi mesi, altri insegnanti della medesimaclasse di concorso.
Un altro paradosso della Buona Scuola di Renzi. Ma allora, sorge spontanea una domanda: non sarebbe stato meglio, da parte di questo Governo, 'riesumare' le cosiddette 'ore a disposizione'? Questa semplice iniziativa avrebbe comportato un notevole risparmio, sia in fatto di personale da assumere - ricordiamo che per la fase C si ipotizzano 55.000 nuove assunzioni - sia dal punto di vista delle ore eccedenti e a pagamento.
Non solo, due ore a disposizione avrebbero evitato a tutti i Dirigenti Scolastici di escogitare tutti quei meccanismi 'perversi' e vessatori, perpetrati, in questi anni, ai danni dei poveri insegnanti: settimana corta, recuperi di orari, unità orarie inferiori ai 60 minuti etc., solo ed esclusivamente per scongiurare il pagamento delle supplenze agli stessiinsegnanti. La solita storia tristemente nota.
Fase C: la Sicilia senza insegnanti di sostegno, presto un chiarimento
Il Governo italiano poteva pensarci prima, purtroppo ha deciso di andare spedito per la propria strada. Oggi i difetti, le anomalie e gli scricchiolii si cominciano ad evidenziare. In un momento di forte crisi sociale, economica e politica, come quella in cui stiamo sfortunatamente vivendo, dimenticare in Sicilia un comparto come quello destinato al sostegno degli alunni disabili e con gravi problemi di salute (fisica e psichica) non è semplicemente paradossale ma diventa persino 'diabolico'.
Tutti si augurano che sia stata da parte dell'USR una mera dimenticanza e nella speranza di ulteriori Faq di precisazioni da parte del Miur auguriamo a tutti i futuri docenti di svolgere con serietà e professionalità il loro lavoro, anche se ancora non si capisce bene quale sarà la loro reale mansione.