Il dibattito sulla legge di stabilità prosegue. Il mondo del lavoro segue con attenzione il suo evolversi,e spera in un provvedimento che risolva il problema pensioni ed esodati. I politici si alterneranno al microfono, sperando che si ricordino, in particolare, di quelle categorie in difficoltà, prive di un lavoro o di pensione. Nessuno, tra i deputati e senatori, leverà la sua voce per chiedere, come ha fatto il prof. Tito Boeri, nella trasmissione di Lucia Annunziata, "In Mezz'ora", la riduzione del 50% dei vitalizi della politica. Sarebbe un bel gesto.

Pretese delle Regioni

Invece, il Presidente della Regione PiemonteChiamparino si lamenta, per l'incremento di un solo miliardo del fondo sanitario nazionale, invece dei tre promessi qualche mese fa. È chiaro che manca la disponibilità. Chiamparino ribalti la richiesta e cerchi la via del risparmio sul prezzo di tutti i prodotti sanitari,che in alcune regioni costano una cifra, ed in altre invece,la metà. Le Regioni devono porsi anche come protagoniste del bene comune e collaborare col Governo per risollevare le sorti del nostro paese. Notiamo con piacere che la politica ha captato alcuni suggerimenti, da noi espressi nei giorni scorsi, sui compiti delle Regioni: delimitare la loro azione per quanto riguarda le ASL e gli ospedali.

Tre deputati lasciano il partito

Nel Pd tre deputati, D'Attorre, Galli e Folino, lasciano il partito, per dissenso sulla politica del Governo, per confluire in un nuovo gruppo. All'ultima assemblea dei gruppi congiunti dem di Camera e Senato, il Premier Renzi ha regalato un sigaro cubano "Romeo y Julieta" a Pierluigi Bersani, assente, che gli è stato inviato a mezzo di Roberto Speranza.

Renzi, nell'assemblea, ha difeso i provvedimenti proposti tramite la legge di Stabilità,marcando che, per la prima volta dal 2007,il debito sta scendendo. Ha dichiarato inoltre che il deficit è al 2,2, per la prima volta al di sotto del 2,5.

Per quanto riguarda il provvedimento sul contante, il Premier sostiene che non vi è alcun "legame provato tra evasione e contanti". Inoltre, fa cenno anche alla sinistra radicale, con la quale, sostiene, "non si può governare insieme", mentre salva la sinistra interna protestataria, rappresentata da Bersani, Cuperlo e Speranza.