Governare oggi un paese come l'Italia è diventato molto complicato. È sempre stato difficile farlo, ma i presupposti in altri tempi erano diversi, e la preparazione politica più consona. Ci richiama alla mente i governi della DC che si susseguivano, con la costante presenza dei partiti repubblicano e socialdemocratico: entrambi di consistenza molto modesta. La DC concedeva ai due piccoli partiti i dicasteri più importanti, in cambio di una leale copertura politica. Le stesse correnti della DC erano determinanti,e nessuno mai osava accennare ad espulsioni od altro. La DC era convinta che non si potessero rincorrere voti ondìvaghi,non omogenei tra loro, per poter governare ed essere al riparo da insidie politiche.

Quando le difficoltà politiche aumentavano il presidente del Consiglio, passava la mano al suo successore.

Bassolino consulta i napoletani

Nella trasmissione 'otto e mezzo', Antonio Bassolino ha ribadito la volontà di continuare a lottare per Napoli. Durante la campagna elettorale,per le primarie, aveva promesso lealtà al candidato che uscisse vincitore dal confronto. Ha sostenuto di considerarsi un fondatore del PD nazionale e quindi uno scrupoloso osservatore delle regole democratiche. Lo stesso però non è rimasto convinto dell'esito delle votazioni,per le denunce di irregolarità che si sono succedute. Per questi motivi, da sabato 12 marzo, riprende il suo percorso partendo dal teatro Augusteo di Napoli,per consultazioni con tutta la città per ricavarne suggerimenti per una sua probabile candidatura.

Non si considera contro Renzi, ma si ritiene offeso dalla decisione del comitato, che ha decretato la regolarità dello svolgimento delle primarie. Ritiene pertanto che sia un suo dovere, nei confronti della città, continuare a battersi.

Si spera in una soluzione concordata

Confida Bassolino nella saggezza degli organi direttivi del PD, per una soluzione concordata del problema.

Valeria Valente, dal canto suo, spera in una campagna elettorale, in comune con Bassolino. Il Premier Renzi dalla cerimonia della Galleria, sulla Salerno - Reggio Calabria,ha manifestato la volontà di voler mettere il Sud al centro dello sviluppo italiano, ed inoltre ha manifestato l'auspicio di una conclusione veloce dell'Autostrada del Sud.

Due buone notizie: restiamo in attesa. Il Sud ha grosse potenzialità di sviluppo nei settori dell'agricoltura e Turismo. Con l'opportunità informiamo il Presidente Matteo Renzi che nel cuore del Sud, precisamente nella parte più bella, denominata Cilento, vi è un blocco stradale a causa caduta massi, da molti mesi,di una vastissima zona rimasta priva di collegamenti, nella quale non è possibile raggiungere le sedi scolastiche e con disagi enormi per le popolazioni. La politica non risponde ai numerosi appelli della popolazione e degli amministratori locali. Se proprio si deve mettere al centro il sud, partiamo da quella zona.