Alla Direzione del partito PD del 5 luglio 2016, la minoranza interna detta 'dem' e le altre correnti allineate col Premier Matteo Renzi, rappresentate da Franceschini, Orfini ed altri, hanno animato il dibattito politico. Franceschini ha chiesto una modifica alla legge elettorale, come più volte chiesta anche dalla stessa minoranza 'dem'.Le correnti intuiscono qualche probabile cambiamento, esi posizionano per il futuro assetto. Questa volta però lo fanno in modomoltochiaro. In occasione delle recenti elezioni amministrative del 12/06/2016, è venuto alla luce un risultato poco lusinghiero per il Governo, mentre sono emerse nuove formazioni politiche, con le carte in regola,per la guida del paese Italia.

Pier Luigi Bersani in primo piano

Da qui nasce la polemica tra i partiti. Secondo Pier Luigi Bersani, uno dei principali leaders della opposizione interna al PD, per "dirigere il traffico della politica" ci vuole più umiltà. In occasione della presentazione del libro di Federico Fornaro 'Fuga dalle urne', lo stesso Bersani ritiene necessaria un'analisi attenta sul voto delle elezioni amministrativeanzi citate, per capire qualcosa di più, e conclude dicendo che, "se non si cambia rotta si va a sbattere". A tutto questo poi, si aggiunge la prospettiva del voto referendario di ottobre, con assunzioni di posizioni contrastanti all'interno del partito PD. Cominciano già a organizzarsi i Comitati del SI e quelli del NO.

Richieste sulla legge elettorale

I toni sul dibattito sono vivaci, ed a volte diventano ultimativi, come quelli di ricorrere alle Elezioni Politiche, che tutti temono. Per concludere, altro argomento molto sentito, è la modifica della legge elettorale chiesta da più parti. Il Presidente Renzi sostiene che non vi è, oggi, una maggioranza in parlamento, in grado di garantire l'approvazione di una nuova legge. Non dimentichiamoci di segnalareanchela richiesta delle opposizioni interne al partito, di sdoppiare la figura del Presidente del Consiglio dal Segretario del Partito PD.