Vorrei Fare una premessa a tutti voi lettori, tale scritto versa semplicemente in chiave ironica su tutta la questione. Detto ciò: buona lettura!

Il mondo sta cambiando, la rivoluzione è vicina. Da qualche settimana non si fa altro che parlare del nuovissimo gioco per dispositivi android ed ios "Pokémon GO" di Niantic,il quale da pochissime ore è arrivato ufficialmente anche qui in Italia. Si puòadesso scaricare gratuitamente da play-store ed apple-store.Si tratta di un gioco di simulazione di vita "reale" nel quale lo scopo principale è quello - esattamente come nella fantomatica serie a cartoon trasmessa molti anni se non addirittura decenni prima su Mediaset - di catturare ogni tipo di pokémon: da Pikachu a Bulbasaur e così via.

La domanda sorge spontanea: come fare?

Innanzitutto subito dopo aver scaricato l'applicativo, sarà chiesta obbligatoriamente la registrazione con account al fine di procedere alla creazione di un proprio avatar di gioco (e già qui sono sorte numerose polemiche che riguardano la privacy di ogni soggetto). Subito dopo si avrà direttamente l'inizio del "media-res-gaming" (termine da me coniato al fine di sottolineare l'entrata nel vivo dell'azione di ogni nuovo "cacciatore" di pokémon in giro per la città), ovviamente solo dopo aver soddisfatto i requisiti necessari quali: una connessione ad internet stabile e gps attivo (ed anche quest'ultima richiesta ha lasciato il mondo virtuale un po' perplesso poiché si tratta di segnalare costantemente la propria posizione).

Fatte tali considerazioni, vediamo dunque quali possono essere i possibili pro e contro.

I pro

  • Ci saranno decisamente più persone attive in giro poiché catturare pokémon e volendosi davvero impegnare in questa cosa, richiederà degli spostamenti frequenti, il che vorrà dire lunghe passeggiate che forse, sotto sano consiglio medico raccomandato praticamente da sempre, raggiungeranno la quota dei fantomatici diecimila passi giornalieri consigliati.
  • Presto vedremo sorgere nuovi detti rinnovati come ad esempio "un pokémon al giorno toglie il medico di torno" che suonerà di certo meglio e più "in" di una mela rossa, verde o gialla.
  • Le palestre avranno un calo d'iscrizioni e presto anch'esse si evolveranno non assumendo più istruttori di "fitness" ma un "capopalestra" devoto per ogni sede ed accanto ad esse sorgeranno ovviamente gli immancabili "pokéstop".
  • La nuova generazione lascerà presto gli studi per girare il mondo al fine di completare il proprio "pokédex" destando l'orgoglio di parenti e genitori i quali andranno a trovare una volta tantum con lo scopo di rifornirsi di viveri e riposare in un letto vero per poi sentirsi dire che: "chi dorme non piglia pesc.. pokémon!"

I contro

Nonostante molte città si siano già organizzate al fine di arginare rischi e pericoli che ne possono derivare, tale gioco non eviterà comunque di lasciar peccare in deficit d'attenzione.

Che sia l'andare a sbattere contro un palo cercando di rincorrere un "pidgeot", oppure-la convinzione che il nostro amico charmander sia in grado farci risparmiare sulla bolletta del gas sfruttando il proprio potenziale "fuoco" per riscaldarci e nutrirci di cose calde. Di una sola cosa comunque possiamo essere certi: da oggi, grazie (si fà per dire) a Pokémon Go, nulla sarà più come prima! Se con piacere siete già arrivati a leggere la fine di quest'articolo spero vivamente di avervi strappato almeno un piccolo sorriso.

"Catturateli Tutti! Gotta catch'em all, Pokémon".