C'era una volta l'Argentina schiacciasassi. L'Argentina che, durante le qualificazioni mondiali, infliggeva 3-4 gol ad ogni Perù o Venezuela che sia. Lo scenario a cui assistiamo oggi, invece, è molto più complesso: la Selección è stata sconfitta e umiliata in casa da un Paraguay tutt'altro che irresistibile e questo deve costituire un rumoroso campanello d'allarme. Andiamo a ricercare quali sono i motivi alla base di questo mini-tracollo.

I motivi del tracollo argentino

1) La maledizione delle finali perse

Il problema che affligge l'Argentina odierna è di natura mentale e non tecnica, perché una squadra con Messi, Higuain, Aguero, Dybala, Di Maria non può permettersi di rimediare simili sconfitte.Sicuramente, in quel di Buenos Aires, aleggia ancora lo spettro delle ultime tre finali in cui l'Argentina si è dovuta accontentare della medaglia d'argento: il Mondiale 2014 perso ai supplementari contro la Germania e le due "Copa América" 2015 e 2016 cedute al Cile.Una goccia nell'oceano se si considera che la sconfitta rimediata dall'albiceleste in estate, rappresenta la settima finale persa dagli argentini negli ultimi ventuno anni.

2)L'addio "ritrattato" di Lionel Messi

Al termine dell'ultima Copa América, il leader e capitano Lionel Messi annunciò quanto segue: "Questa è la quarta finale che perdo, evidentemente non fa per me. Purtroppo ci ho provato in tutti i modi a vincere questa coppa, era la cosa che desideravo di più ma non ci sono riuscito".Queste dichiarazioni, poi ritrattate, hanno comunque minato lo status quo della "Pulce"; perché se è vero che siamo tutti esseri umani con dei sentimenti, è altrettanto vero che frasi del genere, dal proprio idolo e beniamino, portino ad un certo disincanto.

3) Un allenatore di basso profilo

Èindiscutibile che il nome di Edgardo Bauza non abbia fatto saltare dalla poltrona gli appassionati.

Finora, il C.T. ha pareggiato 2-2 sia in Venezuela che in Perù, prima dell'inattesa sconfitta già citata. Nato a Rosario, Bauza ha giocato soprattutto nella sua squadra della sua città, il Central. Come tecnico, invece, ha iniziato proprio dalle Canallas per arrivare in Arabia, Ecuador, Brasile: insomma, non proprio una carriera sfavillante.

Di ben altro rango, invece, erano i suoi papabili contendenti: due su tutti, il Cholo Simeone e il Loco Bielsa.

4)Scelte discutibili

I tifosi si sono scagliati violentemente contro il C.T. al termine del match perso contro il Paraguay, a causa di alcune scelte completamente sbagliate. In primis, non è piaciuta la titolarità di Mascherano in mediana.

Il blaugrana, secondo tanti, dovrebbe essere impiegato come centrale difensivo. In secondo luogo, Bauza viene accusato di non saper leggere minimamente la partita: la sostituzione di Gaitan per Pratto ha sconcertato i tifosi, ora consapevoli del fatto che l'allenatore "no maneja l'equipo y no tiene huevos". In poche parole, un C.T. che non ha potere sui giocatori perché senza attributi.

5)"El club de amigos"

Oltre al C.T. Bauza, i sostenitori della Selección puntano fortemente il dito contro un gruppetto che pare si sia formato all'interno della nazionale, il tale Club de Amigos, che sarebbe formato daAgüero, Higuain, Di Maria, Mascherano, Romero e Demichelis.Secondo i tifosi, questa "cricca" si oppone al rinnovamento generale della nazionale e obbliga l'allenatore a mettere in campo sempre gli stessi giocatori.

Anche il continuo cambio di C.T., infine, sarebbe imputabile agli Amigos: "Vamos a seguir cambiando de tecnico hasta poner contentos a estos" ("Stiamo continuando a cambiare gli allenatori solo per fare contenti questi giocatori").