Il "Joker" è tornato? Sembrerebbe di sì.Enrico Preziosi gioisce, soffre, si arrabbia e punta a superarsi come non mai. È quanto emerge dal suo atteggiamento in questo inizio di campionato. E ci piace. Ci piace moltissimo, perché un presidente deve amare la sua squadra e puntare sempre più in alto, in linea ovviamente con quelle che sono le proprie possibilità.

Preziosi più sereno e ambizioso: qualcosa è cambiato?

Il "re dei giocattoli" negli ultimi anni ci aveva abituato ad una comunicazione spesso irritante, con alcuni pasticci burocratici che hanno cancellato dei veri e propri miracoli sportivi.

La conciliazione estiva coi tifosi evidentemente è stata autentica. Si rema tutti verso la stessa direzione e l'entusiasmo è alto, grazie anche al sapiente lavoro di Ivan Juric, che è stato una grande sorpresa. Non per il presidente Preziosi, le cui doti da imprenditore e uomo di calcio non sono mai state messe in discussione.

Bene la comunicazione chiara coi tifosi, ok alle iniziative che vanno incontro allagentee alle sue esigenze. Ma molto bene soprattutto nella voglia di superarsi. È un Preziosi che non se ne esce con delle sparate imbarazzanti, anzi continua a ripetere che il mantenimento della categoria senza soffrire è l'obiettivo principale del club. Il presidente del Genoa,però, punta alle parti nobili della classifica, con un sogno chiamato Europa League che sarebbe anche un riscatto per il pasticcio di un paio di stagioni fa.

Hernanes per puntare più in alto

Preziosi culla grandi ambizioni segrete: non solo ha detto di voler trattenere i suoi big a gennaio, ma sta pensando ad un profilo che possa completare la squadra e aumentarne la competitività. Il brasiliano Hernanes della Juventus è un obiettivo concreto, e il suo talento potrebbe fare comodo al Genoa.

È vero che il "Joker" spesso si è contraddetto in passato, ma questa volta ci sembra più disteso e sereno.

Il rapporto con la gente è migliorato e c'è una certa unità di intenti. Perché rovinare questo bel connubio? Come sempre, sarà il rettangolo verde a giudicare il lavoro della società, ma noi abbiamo sempre valutato altri parametri oltre ai risultati sul campo. La coerenza e l'ambizione ne fanno parte. Sarà un campionato lungo e difficile, aiutiamo il "grifone" a volare sempre più in alto. Tutti insieme, per il bene del Genoa.