Come tutti sapranno, a questa edizione di Uomini e donne sono state apportate delle modifiche. Oltre al classico trono “rosa” per le donne e “blu” per gli uomini è stato aggiunto un terzo trono, il trono gay.

La scelta di formare un trono gay

Questa scelta, incoraggiata soprattutto da Maria De Filippi, è stata molto discussa; c’è chi, in questo gesto, ha riscontrato giustizia e nobiltà per aver, finalmente, lanciato un messaggio di uguaglianza e parità dei sessi, ma c’è anche chi non ha molto apprezzato e non ha esitato a sferrare commenti sgradevoli e offensivi.

Il bacio censurato e il bacio trasmesso

Proprio nel tentativo di limitare e tutelare quanto più possibile i protagonisti di questo nuovo trono, la redazione ha deciso, in un primo momento, di “censurare” approcci fisici di qualunque natura verificatisi durante le esterne. Ricordiamo, infatti, che il primo bacio gay, quello tra Claudio Sona, il tronista e Francesco, un suo corteggiatore, non era andato in onda per iniziativa della redazione, scelta avallata anche dal tronista.

Questa decisione destò parecchie polemiche per i sostenitori di questo trono, di conseguenza, quando si è verificata l’occasione di un secondo bacio gay, questa volta tra Claudio e Mario, altro suo corteggiatore, si è deciso di mandare in onda la clip: ieri, 13 dicembre, è infatti andato ufficialmente in onda il primo bacio gay della storia di Uomini e Donne.

Il video del bacio è stato notevolmente commentato, anche in questa occasione però, non sempre in modo positivo.

Commenti omofobi

Seppur sono stati numerosi i commenti di approvazione ed incoraggiamento, non sono mancati commenti estremamente negativi ed omofobi. “Il programma si chiama Uomini e Donne, loro cosa sono? Non sono uomini perché agli uomini piacciono le donne, non sono donne perché hanno qualcosa in più nei pantaloni, dunque cosa sono?” Questo è stato uno dei commenti sui social in merito all'evento, per non parlare degli innumerevoli “che vergogna, che schifo”.

Purtroppo, per quanto si possa cercare di emanciparsi, il tessuto sociale italiano è ancora fortemente permeato dall’omofobia. Insultare chi in realtà si ama non è mai cosa giusta.