Come già annunciato qualche mese fa dal viceministro dell'economia e delle finanze Luigi Casero, con la legge di bilancio 2017 è stata approvata una nuova misura che verrà adottata per combattere l'evasione fiscale. In particolare dal 1 marzo 2017 partirà in via sperimentale la lotteria nazionale degli scontrini fiscali che prevede l'assegnazione di premi a clienti e negozianti che trasmetteranno gli scontrini, in via telematica, all'Agenzia delle Entrate. La messa in funzione a pieno regime di tale provvedimento è prevista per il 1 gennaio 2018.
Nella prima fase sperimentale parteciperanno alla lotteria solo i consumatori che pagheranno tramite Pos, con carta di credito o bancomat.
Successivamente, con il funzionamento a pieno regime, coloro che pagheranno con moneta elettronica avranno una probabilità di vincita aumentata del 20% rispetto a chi effettuerà i pagamenti in contanti.
Obiettivi e funzionamento
Lo scopo è quello di incentivare i consumatori a farsi rilasciare lo scontrino fiscale da parte dei negozianti ed anche per questi ultimi sono previsti dei vantaggi: anche a loro infatti dovrebbe andare una parte della vincita.
Si pensa ad una cadenza mensile delle estrazioni ma i dettagli del provvedimento, quali modalità delle assegnazioni e in cosa debbano consistere i premi, devono ancora essere definiti da relativo decreto ministeriale.
Di certo, per poter aderire a questa iniziativa, gli scontrini non saranno più cartacei ma verranno emessi in forma elettronica.
Il negoziante comunicherà i dati dello scontrino e il codice fiscale del cliente direttamente all'Agenzia delle Entrate mediante apposito registratore che verrà abilitato al funzionamento da tecnici dell' Agenzia stessa.
Un ulteriore obiettivo è quello di estendere tale provvedimento anche a fatture e ricevute di professionisti così da decidere, alla fine di ogni anno, il settore aggiuntivo le cui spese potranno essere detratte in sede di dichiarazione dei redditi, come le spese per il commercialista, l'idraulico e simili. In questo modo i cittadini saranno incentivati a richiedere tutte le fatture e le ricevute in quanto il settore scelto verrà comunicato solo alla fine dell'anno.
Il nostro governo ha preso esempio da altri Paesi dove questo sistema è già stato adottato da tempo, con risultati positivi consistenti in un incremento sostanziale del gettito fiscale dichiarato. Si parla di Paesi quali il Portogallo, la Cina, la Grecia.
Riflessioni dell'autore
Da un'analisi teorica sulle modalità di attuazione,questo provvedimento sembrerebbe un po' artificioso e complicato da attuare. Sicuramente non esorta i cittadini a virtuosismi di onestà e legalità (parliamo infatti di meri ritorni economici). Ma non sarebbe stato molto più semplice e lineare consentire ai contribuenti di detrarre in sede di dichiarazione dei redditi, ogni singolo scontrino, fattura o ricevuta? Certamente l'incremento del gettito fiscale dichiarato sarebbe stato di gran lunga superiore.