“Se Donald Trump decidesse di utilizzare le armi nucleari degli Stati Uniti nulla potrebbe fermarlo”. È questa la preoccupazione di milioni di persone in tutto il mondo che stanno cercando di attivarsi per cambiare le cose. Non accennano a placarsi le polemiche attorno a Donald Trump, nonostante manchino ormai pochissime ore alla cerimonia d’insediamento del neopresidente Usa. “Attivarsi” significa fare pressioni sul presidente Barack Obama prima del passaggio di consegne, affinché cambi lo stato di cose finché ne è in grado. Pressioni che in queste ore stanno arrivando nello studio ovale in forma di petizioni.
"Obama: basta rischi di guerra nucleare"
Una delle principali raccolte di firme, effettuabile online, è arrivata anche in Italia attraverso la piattaforma “Avaaz – Il mondo in azione”. La petizione è intitolata “Obama: basta rischi di guerra nucleare” ed è indirizzata, appunto, al presidente Obama: “Ci appelliamo a lei affinché aiuti il mondo a evitare i rischi di una guerra nucleare firmando l’ordine esecutivo per togliere l’arsenale nucleare degli Stati Uniti dallo status di massima allerta”. Il problema sta tutto qui. Il sistema, creato durante la “Guerra Fredda”, ha al centro quello che i media comunemente chiamano “pulsante rosso”. Nello stato di “massima allerta”, insomma, il presidente degli Stati Uniti d’America, tra pochi giorni Donald Trump, ha il potere di premere quel pulsante: da quel momento parte il conto alla rovescia.
In quattro minuti le testate sono armate e lanciate.
Un sistema folle e ingiustificato
Secondo molti si tratterebbe di un sistema folle e ad oggi il suo uso sarebbe completamente ingiustificato. Lo stesso Barack Obama, nel corso del suo mandato, avrebbe più volte affermato di voler cambiare tale procedura poiché molto pericolosa ma ciò non è stato ancora fatto.
Appelli ad Obama stanno rimbalzando da settimane negli Usa proprio perché Donald Trump è giudicato “inaffidabile” ed “imprevedibile” da politici, ufficiali del Governo e militari.
Quel post su "Twitter"
In effetti è stato lo stesso Trump, che tra poche ore siederà nello studio ovale della Casa Bianca, a destare preoccupazione e lo ha fatto tramite un post sul social network “Twitter” ripreso dai media di tutto il mondo.
“Gli Stati Uniti – si legge dall’account Donald J. Trump – devono rinforzare ed ampliare il proprio potenziale nucleare finché il mondo non rinsavisce riguardo le testate nucleari”. Al momento la petizione online di “Avaaz” è stata firmata da oltre 780mila persone e l’obiettivo è raggiungere 1 milione di firme attraverso un’enorme campagna globale.