Ma 'Il Volo' ha veramente rifiutato di suonare per Donald Trump o è una bufala web?
Lo storico e critico d'arte Vittorio sgarbi distilla il dubbio attraverso la sua pagina social. A detta del critico il gruppo 'Il Volo' non avrebbe nessuna lettera da esibire, mail, richiesta e fax; si dice certo che la Casa Bianca non abbia inviato loro nessuna richiesta ufficiale. Lo storico dell'arte si dice certo che la richiesta formale al gruppo non sia mai pervenuta e che si tratti di una semplice trovata virale pubblicitaria. Insomma il gruppo si sarebbe fatto da solo una domanda alla quale avrebbe dato un risposta: se Trump ci invitasse a cantare per il suo insediamento alla Casa Bianca, noi come dovremmo comportarci?
Dandosi la risposta: noi non suoniamo per xenofobi e razzisti. Il critico senza mezze misure ha poi dichiarato in video via Facebook:
"Non sono mai stati invitati da Trump, non li odio ma sono tre pischellini che mi stanno sui coglioni".
Insultare Trump e rifiutare il suo invito equivale per Vittorio Sgarbi ad inventare un nemico che non hanno a scopo prettamente promozionale e di marketing. Fosse stato reale l'invito, avrebbero soltanto dovuto ringraziare, la bufala sarebbe mossa soltanto dal volere determinare il loro prodotto come categoria antropologicamente diversa dall'immagine di Trump e le sue idee politiche in Italia. Rivolgendosi al gruppo afferma in video: cantate ma non dite di no a chi vi lusinga con una richiesta.
L'intervento video di Sgarbi segue un altro, dove trovava strano che dei cantanti, storicamente sempre dalla parte dei capitalisti e pieni di soldi, rifiutassero un invito diretto del presidente degli Stati Uniti, video che ha avuto più di quattro milioni di visualizzazioni. Sgarbi chiedeva nel video precedente perché un cantante che non canta per una persona dovrebbe dire: "Non cantiamo per il populismo xenofobo".
Il critico chiedeva ad 'Il Volo', ma per la Clinton ed Obama sareste andati a cantare? Consigliava al gruppo di evitare di pronunciarsi su questioni politiche, in fondo se Trump volesse potrebbe usare liberamente la loro musica tramite un Cd.