Per lo svolgimento del torneo mondiale di Golf che si terrà in Italia, a Roma nel 2022, è richiesta da parte della società organizzatrice, la garanzia delle somme necessarie (97 milioni di euro) dal Governo ospitante i giochi. Vari i tentativi del Governo italiano per l'approvazione della cifra richiesta: ultimo quello bloccato ieri dal Presidente del Senato Grasso, perché inserito in un decreto banche che nulla ha a che fare con il Golf. Accese le polemiche tra governo, opposizioni e parte del PD. Resta il percorso di un progetto di legge, ma forse non arriverebbe in tempo utile.

Il Ministro dello sport, Luca Lotti, a gran titolo sulla Nazione di Firenze, ha dichiarato: 'L'Italia sconfitta dai populisti' ed ha poi continuato, 'non negare un'altra opportunità al nostro paese solo per un'inutile rincorsa al populismo'. Molto semplice per giustificare certi provvedimenti, non opportuni, della politica. Gli addetti ai lavori non amano essere criticati, come nel caso dell'emendamento del Decreto banche, per lo stanziamento di 97 milioni di euro per il torneo di Ryder Cup, in programma per l'anno 2022 a Roma. Si tratta degli stessi addetti ai lavori che dovrebbero risolvere i problemi della disoccupazione e dello sviluppo, del nostro paese. L'argomento merita una profonda riflessione.

Dal Golf alla realtà

Noi, come cittadini, dobbiamo ringraziare M5S, Lega, SI e Minoranza Dem, che hanno contribuito, in modo decisivo, allo stralcio dal Decreto banche. Il Presidente Grasso ha poi specificato che non ha bocciato l'emendamento nel merito, ma solo perché l'argomento dello stesso nulla aveva a che fare col Decreto citato.

Dopo l'argomento per sport esotici per ricchi, passiamo alle parole pronunciate dall'on. Pier Luigi Bersani. Con la chiarezza di sempre, lo stesso esorta il Governo in carica a continuare il suo lavoro per la soluzione dei problemi necessari per mandare avanti il paese. Continua sempre Bersani: "Il PD invece sia più chiaro nel dire cosa pensa di fare, perché i cittadini non comprendono e sono sempre più disorientati".

Rimettere in moto la macchina produttiva

Le proteste sollevate in Senato dai partiti sopracitati per l'argomento 'golf', esprimono un sentimento molto diffuso nel paese. Si ritiene che debba prevalere il buon senso e che tutti gli sforzi debbano essere indirizzati per agevolare lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro. Se si mettono insieme i vari aiuti concessi nel passato recente, anche con la sola parziale riduzione di spese, avremmo potuto indirizzare la nostra economia su binari diversi, che ci avrebbe portato alla creazione di posti di lavoro. I piccoli passi li abbiamo fatti, ma sulla strada sbagliata. Per ricominciare non è mai troppo tardi: diamoci da fare.