Che Salvini non sia la persona più diplomatica del mondo è assodato, infatti tra le prime "rivincite" che ha cercato dopo le elezioni c'è anche un tweet in cui deride i suoi detrattori più famosi, ma nel frattempo ha dichiarato che la coalizione di centrodestra, ormai da lui guidata, andrà compatta alle consultazioni aprendosi a diversi possibili scenari.
Conoscerli per Comprenderli
Matteo Salvini nasce nel 1973 a Milano figlio di un dirigente d'azienda, si diploma al classico e si iscrive all'Università degli Studi di Milano prima a Scienze Politiche poi a Scienze Storiche, non consegue mai la laurea triennale.
Nel 1990 si iscrive alla Lega Nord, nel 1993 diventa consigliere comunale a Milano e, parallelamente all'attività politica intraprende anche la carriera di giornalista lavorando per quotidiani legati al suo partito. Dal 2004 al 2013 svolge il ruolo da europarlamentare per la Lega Nord, nonostante abbia dovuto rifiutare a più riprese il seggio da deputato, infine diviene, appunto nel 2013, segretario della Lega Nord. L'ideologia politica di Salvini è sempre stata abbastanza evidente, ha militato in un signolo partito anche se ha spostato più volte la sua corrente di pensiero interna: l'ultima e più evidente, è la rimozione della parola "Nord" nel simbolo alle ultime elezioni.
Nel post elezioni Matteo Salvini ha espresso subito la sua volontà di mantenere compatta la coalizione di centrodestra che ha ottenuto la maggioranza dei voti e intende presentarsi alle consultazioni dal Presidente della Repubblica senza però proporre nulla, per ora, che possa dar vita ad una maggioranza in grado di governare.
Su questo tema infatti il leader della Lega ha espresso solo una ipotesi piuttosto improbabile, almeno in teoria, cioè costruire un governo con l'appoggio di esponenti del Partito Democratico.
Matteo Salvini in un discorso alla stampa sostiene che: "..c'è una tradizione di sinistra che o non vota o in tanti casi guarda alla Lega.
Vedremo di raccogliere quella forza, quella passione di ascoltare gli artigiani, gli operai, i precari che qualcun altro ha perso".
La possibilità esiste ma appare molto remota per la distanza che separa i due programmi politici degli schiramenti, dove uno propone inclusione l'altro risponde rimpatrio, dove uno propone sostegno all'attuale sistema pensionistico l'altro riponde cancellazione della riforma Fornero, quindi appare difficile capire come questi partiti possano trovare un accordo.
La possibilità più cupa rimane un volta faccia di qualche esponente del Partito Democratico che potrebbe "vendersi" alla Lega, anche se va ammesso che entrambi i partiti potrebbero trovare un punto d'incontro su qualche tema, ad esempio sul tema famiglia hanno idee non così distanti come per tutti gli altri argomenti.
In ogni caso per ora possiamo avanzare solo ipotesi, aspettando che l'agenda politica faccia il suo corso svelando il futuro governo.
Tweet e Post
Nel frattempo il leader della Lega nel corso dei festeggiamente ha diffuso un tweet in cui canzona alcuni suoi detrattori tra scrittori, giornalisti e musicisti. Inutile dire che ha ricevuto forti critiche per un post gratuito, che non ci si aspetta da un possibile futuro premier infatti, nello sport come nella vita, un vincitore che denigra i vinti non è ben visto e non manda quel messaggio di superiorità che ci si aspetta da un leader.
“La caratura morale di Matteo Salvini è tutta in questo suo post di qualche ora fa. Non riuscendo a sostenere un confronto da adulto con giornalisti, artisti, scrittori e musicisti che lo hanno semplicemente criticato o legittimamente contrastato in questi mesi, si comporta come un adolescente che si vendica contro tutti quelli che ce l'hanno con lui" scrivono i 99 Posse sulla loro pagina Facebook, come artisti napoletani si sono sempre schierati apertamente contro la Lega Nord a causa delle varie dichiarazioni offensive fatte nei confronti del Sud Italia.
Il Presidente del Consiglio deve rappresentare tutta l'Italia anche se è stato eletto da solo una parte di italiani.