"Siamo inevitabilmente proiettati al governo di questo Paese, non come altri che sono forze politiche territoriali (la Lega, ndr) che stanno a oltre 15 punti da noi" dice chiaramente Luigi Di Maio candidato premier per il movimento 5 stelle, specificando subito che non intende farsi da parte e lasciare il governo del Paese in mani altrui. Il suo partito, avendo ottenuto oltre il 30% dei consensi alle elezioni politiche del 4 Marzo, è uno dei principali candidati a governare e, trovandosi al centro dei due altri grandi schieramenti, PD e coalizione di centrodestra, ha buone possibilità di creare alleanze che gli permettano di formare il governo, "Non siamo né di destra né di sinistra.
Ora ci sono da eleggere i presidenti delle Camere, noi siamo pronti al dialogo con tutti, ma dovete venire a parlare con noi altrimenti è difficile che questa legislatura parta".
Le intese possibili sono molte, LeU potrebbe essere l'inizio
Esistono diverse intese possibili come quella con il Partito Democratico che pare interessi sia alla Lega che al MoVimento 5 Stelle, anche se Renzi si è opposto.
Inoltre esiste anche la possibilità, ipotizzata già da tempo, di un'alleanza tra Lega Nord e M5S. Tra le varie possibilità che il segretario del MoVimento 5 Stelle starebbe considerando ne possiamo valutare alcune, prima fra tutte l'alleanze già ipotizzata con il partito Liberi e Uguali guidato da Pietro Grasso.
Infatti il candidato pentastellato aveva dichiarato il 24 Gennaio a La Stampa: "Dobbiamo essere pronti a tutto e so che per noi sarebbe più facile allearci con Liberi e Uguali ma li avete visti i sondaggi? Li danno al 6%" purtroppo i sondaggi mentivano, LeU si è fermato solo al 3% quindi, anche se l'alleanza sarebbe ancora fattibile, non basterebbe a colmare il vuoto che separa Di Maio dal governo anche se questo era già evidente anche prima delle elezioni: "La convergenza di Leu non basterebbe, perché serve il 40% per avere una maggioranza", ciò nonostante l'alleanza appare fattibile.
La risposta di Pietro Grasso
Prima delle elezioni Pietro Grasso intervistato a Porta a Porta ha dichiarato: “Noi siamo una forza di sinistra responsabile di governo, se ci dovesse essere questo scopo e il presidente Mattarella ce lo chiedesse noi saremmo disponibili” riferendosi alla possibilità di un'alleanza con il Partito Democratico o Forza Italia allo scopo di varare una nuova legge elettorale per poi tornare alle urne.
Vista la disponibilità ad una apertura per formare un governo di scopo del segretario di Liberi e Uguali possiamo immaginare che questa possibilità sia ora rivolta anche nei confronti del Movimento 5 Stelle: “Ma solo per cambiare la legge elettorale e tornare il più rapidamente possibile ad elezioni”.
Potrebbe essere il primo passo verso la formazione di un governo che, almeno, riscriva la legge elettorale.