"Siamo qui per sorvegliare i nostri quartieri ostaggio di immigrati". Inizia così il video pubblicato su Facebook dal consigliere di Ostia di CasaPound, Luca Marsella, che indossa un gilet rosso con il simbolo del movimento neofascista ed insieme ad altri militanti sfila alla stazione centrale di Ostia.

Le elezioni e lo storico 9%

Qui CasaPound è una realtà consolidata che alle scorse elezioni ha preso addirittura il 9% facendo parlare molto di se. Le ronde alle stazioni seguono un'altra azione molto discussa la scorsa estate, quando, con le immancabili pettorine, Marsella & co.

hanno cacciato i venditori abusivi dalle spiagge. Mentre in quell'occasione sui social erano partiti gli attacchi e dalla Politica le condanne per l'azione contro venditori di cocco e cianfrusaglie, questa volta CasaPound sembra ricevere consensi.

Il consenso sui social

C'è chi incita alla violenza, chi ringrazia, chi applaude. Sui social network è un tripudio per il video di Marsella. "Questi sono i veri italiani", "ce ne vorrebbero come voi", "era ora" è il tenore dei commenti. Rabbia giustificata anche da tre aggressioni recenti di cui sono state vittime alcune donne. In realtà l'aggressore arrestato è italiano particolare che CasaPound non ha messo in evidenza. "Non possono esistere luoghi dove gli italiani non possono mettere piede, dove i commercianti chiudono ed i residenti svendono le proprie case", ha sottolineato Marsella.

Per ora nessuna violenza ma le ronde continuano

Fino ad oggi non sembra si siano registrati episodi di violenza durante l'azione di CasaPound ed anche se gli attacchi ricevuti dal Pd sono stati molteplici, Marsella ha ottenuto un risultato importante anche in aula coinvolgendo la maggioranza del M5S. I grillini hanno infatti votato senza remore un documento di CasaPound che chiedeva un presidio fisso di militari e forze dell'ordine alle stazioni.

Mozione approvata ed esultanza dei neofascisti. Che continuano le ronde e fanno crescere i consensi.

Non solo ronde ma sempre prima gli italiani

Il segreto del successo di CasaPound però non sta solo nelle ronde. Da tempo ad Ostia, e non solo, il movimento aiuta le fasce più deboli con la raccolta alimentare. Pacchi di pasta, olio e caffè ai più bisognosi vengono donati nella sede di Ostia che ha anche subito un attentato incendiario.

Militanti impegnati con le solite pettorine stavolta fuori ai supermercati per chiedere donazioni. Dov'è l'inganno? La spesa è solo per gli italiani. E siamo punto e a capo.