Ci ha tenuto compagnia praticamente quasi per un decennio, ma ora è davvero finita, stiamo parlando della Serie TV Il Trono di Spade, che con la sua ottava stagione ha chiuso i giochi con Bran Stark sostanzialmente nominato come nuovo Re.
Come ben sappiamo la trama che ha portato a questo epilogo nell'ultima stagione ha sollevato molte polemiche fra i fan, in maggioranza non contenti di come sono andate le cose, ma qui non ci metteremo a dare giudizi sulle scelte degli sceneggiatori, ma ci limiteremo a dare una pagella ai personaggi e alle loro gesta.
Fatta questa premessa passiamo ora ai voti.
Il Trono di Spade 8: promossi e bocciati, i voti
Partiamo da Jon Snow, il suo giudizio è frutto delle media di due diverse valutazioni, una (ottima) legata alle prime 7 stagioni e l'altra (mediocre) relativa all'ultima stagione. Infatti il suo percorso è a lungo quello dell'eroe, parte come bastardo confinato fra i Guardiani della notte, si spinge oltre la barriera e aiuta i fin lì ostili bruti, affronta gli estranei, trova la morte e resuscita. Poi torna a "casa" e riconquista Grande Inverno, diventandone Lord, ma l'incontro e l'amore con Daenerys lo rendono troppo passivo e accondiscendente nel finale. L'ultimo sussulto con il quale elimina la sua amata, evidentemente accecata dal potere, lo riabilita, ma non gli regala un finale adeguato (pur essendosi rivelato il legittimo erede al trono) perché esiliato nuovamente sulla barriera.
Bastardo senza gloria. Voto: 7
Poi eccoci a Daenerys Targaryen, la madre dei draghi realizza un percorso significativo, fatto di soprusi e vittorie imprevedibili. Questo però la rende accecata dal potere alla fine, tanto da perdere le buone intenzioni, che ne avevano caratterizzato l'ascesa, ed eliminare migliaia di innocenti.
Proprio quest'ultimo aspetto non le consente di realizzare il suo sogno, sfiorando appena il trono agognato senza mai sedervisi perché uccisa da Jon. Il suo personaggio è comunque significativo nella storia.
Ha fatto 30, ma non 31. Voto: 6
Eccoci al Re "spezzato" Bran Stark. Il suo personaggio costretto fin da subito sulla sedia a rotelle, sembra dare ben poco allo show e meriterebbe un voto molto basso.
Ma se analizziamo il finale le cose non stanno così. Infatti, chi pensava che i "malvagi" della serie fossero Cersei o il Night King, non ha fatto i conti con lui, che a quanto pare oltre ad osservare il passato, in quanto corvo a 3 occhi, può vedere anche nel futuro, la frase rivolta a Tyrion sul trono: "sono venuto qui per questo" ne è la prova. Il ragazzo dunque permette guerre e distruzione proprio al fine di diventare Re.
Genio del male. Voto: 7,5
Arriviamo al Night King, che ha il potenziale per regnare incontrastato su tutti, ma non lo sfrutta, perché quando dopo tante stagioni riesce a portare la sua armata oltre la barriera e dominare gli avversari, si fa eliminare da Arya perché "distratto" da Bran.
Bravo, ma non si applica. Voto: 4,5
Tyrion Lannister, dimostra di avere un grande spessore, avallando il fatto che non esistono armi più forti delle parole e alleati più fedeli di una grande storia. Decisivo con le sue prese di posizione nei momenti chiave della storia, anche nel finale.
Piccolo-grande mezzuomo. Voto 8
Arya Stark, il suo percorso è interessante, affinando la tecnica dei volti riesce ad uccidere molti dei suoi nemici (vendicando la sua famiglia) e il suo apice lo raggiunge quando uccide il Re della notte, dimostrando di avere doti da leader. Da lì in poi però non gioca più nessun ruolo e sul finale decide di esplorare terre di cui non si conosce l'esistenza.
Volto della libertà, ma chi troverà nella sua avventura ai confini del mondo?
Probabilmente NESSUNO. Voto: 7
Sansa Strak, fa il percorso tipico delle lady, subisce molti soprusi (da Joffrey e da Ramsay) ma alla fine ottiene quello che vuole (diventare la regina del Nord), senza sporcarsi troppo le mani e togliendo di mezzo, seppur involontariamente, perfino Jon.
Ha imparato da Cersei. Voto: 6,5
Cersei Lannister, mostra il fascino malefico necessario per una regina e una ferocia tipica dei Lannister. Con le sue tattiche incarna perfettamente il gioco dei troni e riesce a vincere anche quando perde (quando muore il suo comportamento fa impazzire Daenerys). Uno dei pochi personaggi rimasti coerenti dall'inizio alla fine della saga.
Giocatrice professionista. Voto: 7,5
Infine, una citazione per gli altri personaggi.
Jaime Lannister, vorrei ribellarmi a Cersei ma non posso. Voto 5,5.
Ser Davos, highlander pur non sapendo combattere. Voto 7.
Brienne, fiera fino in fondo. Voto 6,5.
Sandor Clegane, mastino eroe. Voto 7.
Verme Grigio, fedele e combattivo, ma arrendevole sul finale. Voto 5,5.
Varys, genio incompreso. voto 5,5.
Bronn e Sam, baciati dalla fortuna. Voto 5.