Ha incantato Palermo con la sua interpretazione della "Santuzza" nel docu-film "Palermo Sospesa, c'è il Festino che non c'è", stiamo parlando di Giuliana Arcidiacono la pianista 27enne di Belmonte Mezzagno (PA) che ha vestito i panni di una speciale "Santa Rosalia" che suona il pianoforte e intona le note di Chopin.

La 'Santuzza pianista', Giuliana Arcidiacono: 'Esperienza bellissima e intensa'

Il film, della durata di 75 minuti e diviso in tre diversi atti, è stato proiettato in occasione della tradizionale celebrazione della festa patronale di Santa Rosalia a Palermo che, a causa della persistente emergenza sanitaria internazionale, ha dovuto modificare il proprio programma celebrativo.

Tocco deciso e delicato, curriculum d'eccellenza e carattere amorevole, Giuliana Arcidiacono, in questa circostanza, si è trasformata nella figura-simbolo della credenza popolare palermitana, veicolando emozioni e atmosfere mistiche e interpretando un ruolo tanto importante per la città di Palermo.

In un periodo difficile per la Sicilia, l'Italia ed il mondo intero, la figura di Santa Rosalia, per Palermo, rappresenta ancor di più un punto di riferimento a cui affidare speranze e desideri per un futuro migliore, libero da un "male invisibile" che tanto ricorda il momento storico in cui la stessa Rosalia visse e compii il proprio miracolo: liberare Palermo dalla peste.

Da qui, per volontà del direttore artistico Costanza Quatriglio, nasce la "Santuzza pianista" che suona le note della "Ballata n.4" di Chopin ed ha il volto angelico di Giuliana Arcidiacono: "È stata un'emozione immensa, intensa e faticosa allo stesso tempo - ha affermato la pianista - nonché molto importante per me, la mia fede e la mia professione".

Quattro i momenti che la vedono protagonista all'interno del docu-film, avvolta da luci soffuse ed evocative ed accolta da altrettanti scenari mozzafiato fulcro del centro storico della città di Palermo (Porta Sant'Agata, Porta Felice, Porta Carini e Porta Nuova), dove la figura di Giuliana-Rosalia racconta sé stessa e la città con la potenza del suo dolcissimo coraggio.

Giuliana Arcidiacono, un curriculum d'eccellenza

Ha compiuto gli studi di pianoforte nella classe del M° Antonio Sottile al Conservatorio di Musica "V. Bellini" di Palermo, dove si è laureata nel giugno del 2015 con il massimo dei voti, proseguendo gli studi nella classe della Prof.ssa Mariangela Longo presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Arturo Toscanini" di Ribera

Nel maggio del 2012 ha vinto il 1° premio al Concorso Nazionale Pianistico “Musicalmuseo” di Caltanissetta e nel marzo del 2016 ha partecipato ad una masterclass a Bordeaux con Katia Nemirovitch, suonando al concerto finale dei premiati; nel novembre dello stesso anno si esibisc e poi a S.

Martin Withing Ludgate a Londra.

Nell’ottobre 2017, ha chiuso un suo concerto nell’Assembly Room di Faversham (UK) con standing ovation del pubblico e nel novembre successivo ha vinto due Primi Premi in due categorie senza limiti di età al Marlow Competitive International Festival of Musica and Drama (UK).

Nel maggio del 2018 ha vinto il Primo Premio all’Amigdala International Music Competition di Catania, nella categoria senza limiti di età e nel luglio dello stesso anno, ha vinto il Primo Premio al Golden Classical Music Award di New York.

Nel recente maggio del 2020, ha vinto il Primo Premio alla S. Petersburg International Piano Competition nella Romantic Music Category senza limiti di età, acquisendo il diritto a competere con altri vincitori di dodici città di tutto il mondo nella fase finale del Concorso che si terrà a S. Pietroburgo nel 2021.