Cyberpunk 2077 è tornato da pochissimo nello store digitale di Playstation. Merita veramente di tornare disponibile per le console più datate? I Videogiochi possono smuovere addirittura aziende per quanto sono importanti in alcuni paesi. Basti pensare a quello che succede in Giappone a ridosso di un'uscita videoludica. Anche il marketing è molto sviluppato, lo sanno bene i cinesi che hanno creato un vero e proprio spettacolo per festeggiare un semplice anniversario.

Cyberpunk 2077 non è stato il primo videogioco a cadere vittima della cultura dell'hype (ne sa qualcosa No Man's Sky?) e di sicuro non sarà l'ultimo.

L'arte videoludica, pur essendo ancora giovane, si sta affermando sempre di più e non manca di certo chi se ne approfitta. L'arte quindi è solo un altro mezzo per guadagnare denaro?

Che cos'è CDProjekt Red

CDProjekt Red è una software house stimata in tutto il mondo, non è di certo perfetta né tantomeno colossale come una Rockstar Games, però si è fatta notare con titoli come The Witcher III: Wild Hunt. Gli sviluppatori decidono di intraprendere un viaggio che sembra una vera impresa: creare il gioco di ruolo perfetto, enorme, pieno di decisioni da prendere, dove il nostro personaggio viene messo alla prova. CDProjekt ci crede molto e dedica infatti particolare attenzione alla campagna marketing del gioco.

Escono trailer eccezionali, video interviste, making of del gioco sul comparto tecnico. Molti dettagli succulenti, ma anche molti rinvii, grazie anche al Covid che di certo non ha aiutato. Il gioco sarebbe dovuto uscire il 16 aprile 2020, poi rimandato al 17 settembre, poi al 19 novembre e infine al 10 dicembre. Tutto il mondo è eccitato e vuole giocare questo software presentato come rivoluzionario.

Il gioco esce ed è un esordio abbastanza disastroso dal punto di vista tecnico. Su vecchie console sembra non reggere affatto, vari bug e crash presenti e una delusione generale.

Il gioco non è all'altezza delle aspettative ma a quanto pare le vendite sono state molto buone: addirittura 13 milioni di copie vendute al lancio.

Poco dopo Sony rimuoverà il gioco dalla sua piattaforma di vendita, attuando anche una campagna di rimborsi. Intanto CDProjekt promette di sistemare tutti i problemi pubblicando anche una roadmap che mostra i passi da compiere per la software house polacca. Di certo il successo del gioco non è stato portato dalla sua qualità ma da come è stato venduto e presentato agli acquirenti.

Il ritorno sugli scaffali virtuali

È passato molto tempo, poco più di un anno, da quando Sony ha deciso di rimuovere l'ultima creazione del team CDProjekt dai suoi negozi digitali. Ora Sony ha inserito nuovamente il gioco nel suo store, però con qualche riserva. Infatti attualmente il gioco risulta presente ma con un avviso sotto le informazioni legali e sul gioco.

Sony ci avvisa che gli utenti continuano a riscontrare problemi con il software e ne sconsiglia l'acquisto per i possessori di console non più giovani come Playstation 4. D'altro canto ritiene invece che i possessori di PS4 PRO e PS5 possano ricevere un'esperienza ottimale. Cosa è cambiato? Molto poco in realtà. Il gioco era "accettabile" anche tempo fa su console più recenti, sfiorando l'insufficienza su console più anziane. Alcuni problemi rimangono ancora e se da una parte le patch correttive portano miglioramenti, dall'altra portano anche nuovi problemi.

Il videogioco vende bene

Stando ad oggi, sembrerebbe che comunque il marketing sia riuscito a vendere un prodotto che al tempo non era affatto pronto per essere usufruito.

Non era all'altezza delle aspettative create dalla campagna marketing e sembra che anche ora non lo sia. Sicuramente con il tempo CDProjekt migliorerà la sua creatura, come Hello Games ha migliorato il suo No man's Sky nominato in precedenza. Rimane il fatto che abbiamo acquistato un prodotto che non rispondeva a ciò che ci hanno mostrato per tutto questo tempo. Non resta che attendere altre migliorie, ma forse il nostro hype è già sfumato per colpa di chi voleva subito vendere milioni di copie anche se il gioco non era effettivamente pronto.