Prima del voto da parte della Giunta per le elezioni del Senato, chiamata a decidere sulla sua decadenza da parlamentare, Silvio Berlusconi oggi con un videomessaggio tanto atteso, e peraltro prima annunciato nei giorni scorsi e poi rinviato, è tornato a ribadire con estrema fermezza la sua innocenza.

E nello stesso tempo ha nella sostanza dato poca importanza in merito al voto sulle richieste formulate dal relatore Augello in quanto ha reiterato sia il rilancio di Forza Italia, sia il suo impegno nella politica da leader, eventualmente anche fuori dal palazzo.





Il videomessaggio non ha avuto in ogni caso alcun effetto positivo in Giunta dove in serata le questioni preliminari sulla relazione Augello sono state respinte. E per tutta risposta il Pdl per protesta ha lasciato l'aula.

Di riflesso la relazione Augello è stata poi respinta, in assenza dei rappresentanti del centrodestra, con ben 15 no ed un solo voto favorevole. Come previsto si è poi passati a definire il nuovo relatore, Dario Stefàno di Sel.

Il nuovo relatore, nell'assumere l'incarico, ha già fatto presente il fatto che per la prossima seduta passeranno all'incirca 10 giorni. Il voto odierno non lascia comunque spazio a molte interpretazioni visto che il no alla relazione Augello, per i componenti della Giunta per le elezioni del Senato, equivale a dire che c'è pronta una maggioranza a votare la decadenza dell'ex Premier. Pur tuttavia i tempi saranno lunghi sia per eventuali ostruzionismi, sia perché sono comunque le procedure che lo prevedono.