Sembra quasi un gioco a cui Pigliaru non ci sta più e si ritira. Ma non è un gioco e tanto meno possibile lasciare Ugo Cappellacci a giocare da solo. Che farà ora? Sfiderà sé stesso o entrerà in scena un altro candidato del Pd?

Il fatto: il ritiro di Pigliaru

Il ritiro di Francesco Pigliaru, economista e candidato del Pd alle prossime elezioni regionali come Presidente della Regione Sardegna, crea non poco imbarazzo. Un marcia indietro che ha costretto il Partito Democratico a scegliere il suo più acerrimo avversario Ugo Cappellacci, Presidente in carica della regione sarda. Ma non è solo questo che preoccupa.

La decisione del Pd di accettare quale suo candidato l'attuale Presidente della Regione Sardegna appare come una scelta bizzarra, se si considera che proprio Cappellacci è anche il candidato del centro destra sardo.

La risoluzione: l'opinione del segretario regionale del Pd

A risolvere l'imbarazzo è segretario regionale del Pd, Silvio Lai, il quale durante una conferenza stampa odierna ha dichiarato che la scelta di candidare Capellacci è un'idea di certo sperimentale e molto coraggiosa ma che, a suo avviso, risulterà vincente. Per il segretario regionale, infatti, candidare Ugo Cappellacci nel Pd e nel Pdl permetterà di ottenere un numero maggiore di voti nel centro destra, assicurando, inoltre, al Pd un posto di rilievo nell'opposizione.

Ma non è tutto. In base al progetto e all'idea portata avanti dal segretario Lai, in caso di vittoria di Cappellacci con il Pdl, il Pd riuscirà a fare una dura opposizione.

Ugo Cappellacci e la doppia candidatura: quale fine?

Il quadro delle elezioni regionali della Sardegna è al completo nel momento in cui arriva l'approvazione di Matteo Renzi, il quale ha voluto far presente fin da subito il suo considerare un atto di follia l'idea del segretario regionale della doppia candidatura di Cappellacci, giudicandola comunque l'unica soluzione per eliminare l'avversario e i suoi disastrosi progetti sulla costruzione e cementificazione delle coste sarde.

Matteo Renzi termina l'esposizione della sua opinione sulle elezioni regionali sarde con una frase che fa presagire un progetto politico futuro che riserva delle caratteristiche in comune con la scelta del Pd: "[…] è molto simile a ciò che ho in mente per le prossime Elezioni politiche". Che cosa altro ci si deve aspettare fino al 16 febbraio?