Legge sul voto di scambio: è arrivato il via libera da parte delSenato, ora il provvedimento ritorna alla Camera per l’approvazione definitiva.
L’aula di Palazzo Madama ha licenziato il testo del ddl n.948, recante modifiche all’articolo 416-ter del codice penale, in materia discambio elettorale politico-mafioso. Il provvedimento è passato non senzadivisioni nella maggioranza, il Nuovo Centrodestra, infatti, al pari della LegaNord ha deciso per l’astensione, mentre hanno votato a favore del provvedimentoPd, Sel e Movimento Cinque Stelle. Alla fine sono stati 168 i si, 4 isenatori che hanno votato no e 66 gli astenuti.
Il testo del ddlprevede che nello scambio elettorale politico-mafioso sarà punito, oltreall’erogazione di denaro, anche lo scambio di “altra utilità”. Potrà essereperseguito dalla legge anche il candidato che promette al mafioso, in cambio divoti, ad esempio informazioni su appalti, posti di lavoro, cariche o protezionedalle attività di polizia.
Secondo il Partito Democratico, questa norma, va nelladirezione giusta e per riprendere le parole del vicepresidente dellacommissione Giustizia di Palazzo Madama, il senatore Felice Casson, in questo modo“è stata in parte colmata una carenza nel nostro ordinamento”. Per il senatoredel Movimento Cinque Stelle, Mario Michele Giarruso si tratta di “una grandevittoria” dei grillini “nella lotta alla mafia”.
Secondo Forza Italiail testo licenziato dal Senato è "menoefficace nel contrasto alla criminalità perché rende meno definita lafattispecie incriminatrice e conferma gli attuali dubbi interpretativi". Ora il provvedimento passa alla Camera.