Beppe Grillo sarà al Festival di Sanremo, martedì sera: lo ha annunciato attraverso il suo profilo Twitter e già la dirigenza Rai è in piena agitazione per ciò che potrebbe succedere: diciamo che, innanzitutto, i più contenti di questa notizia sono senz'altro gli sponsor pubblicitari che avevano già prenotato i loro spazi, a suon di quattrini, all'interno della serata sanremese; in fin dei conti anche per la televisione nazionale si tratta di un evento che potrebbe far salire a livello esponenziale gli indici di ascolto, a patto che non si creino incidenti diplomatici.
I collaboratori del leader del Movimento Cinque Stelle assicurano che 'dirà tutto quello che non ha detto a Napolitano in questi giorni”, ma l'impressione è che il suo 'probabile show' avvenga solo fuori dal teatro Ariston: il presentatore del Festival, Fabio Fazio, sembra non aver fatto una piega all'annuncio di Grillo (suo conterraneo) e ha preparato la scaletta della serata, ignorando il possibile "ospite straordinario".
Salirà sul palco oppure no? Intanto, lui non lo aveva detto a nessuno, tranne che a Casaleggio e a questo punto, solo lui è in grado di sapere se ci sono i presupposti per un intervento in diretta televisiva.
C'è chi parla di trovata pubblicitaria, come dichiarato dal decano dei presentatori del Festival di Sanremo, ovvero Pippo Baudo; c'è chi invece, come Paolo Bonolis, parla di “un carburante per gli ascolti”, e che “se ci dovesse essere una manovra politica avrebbe del clamoroso”.
Certo è che in un momento così "caldo" per la politica italiana, con le dimissioni di Enrico Letta e la probabilissima scelta di Matteo Renzi come nuovo premier (martedì dovrebbe avere già nelle mani l'investitura ufficiale), un intervento in diretta di Beppe Grillo, davanti a milioni di italiani, sarebbe davvero un episodio clamoroso.
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