Non si è espresso su amnistia e indulto 2014 ma di "segnali significativi" e "misure concrete" per dare "le risposte dell'Italia alla Corte di Strasburgo" sul sovraffollamento carceri ha parlato oggi il ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenuto a Roma nella sede nazionale della Coldiretti dove è stato presentato l'osservatorio sulla criminalità infiltrata nel settore dell'agricoltura.

Carceri, amnistia e indulto 2014. Ministro Orlando: 'Presto segnali importanti'

"Daremo nei prossimi giorni - ha detto il Guardasigilli che nei prossimi giorni è atteso al Senato dove illustrerà le linee programmatiche del Governo Renzi sulla Giustizia mentre si dicutono i ddl per indulto e amnistia - segnali significativi e renderemo esplicite le linee guida e le risposte dell'Italia alle eccezioni - ha dichiarato il ministro Andrea Orlando - che sono state fatte dalla Corte di Strasburgo".

"Non faremo però - ha sottolineato il ministro della Giustizia del Governo Renzi - un mega piano carceri, ne sono stati fatti già molti, ma una serie di interventi puntuali. Ora - ha sottolineato orlando servono misure concrete".

Giustizia, carceri, indulto e amnistia: parla il ministro della Giustizia

Non ha parlato dei provvedimenti di amnistia indulto invocati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con il messaggio alle Camere dello scorso 8 ottobre rafforzato dalla risoluzione approvata nell'Aula di Montecitorio che non esclude leggi di indulto e amnistia perché probabilmente il ministro della Giustizia Orlando affronterà la materia durante le comunicazioni in commissione Giustizia al Senato dove è in corso l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto presentati dai senatori Manconi, Compagna, Buemi, Barani e altri e che entro il primo aprile 2014 dovranno diventare un testo di legge unificato redato dai relatori Falanga (FI) e Ginetti (PD).

Carceri, amnistia e indulto. Ministro della Giustizia: 'Daremo risposte all'Europa'

Ma il Guardasigilli Orlando - rispondendo ai cronisti che gli chiedono della sentenza Torreggiani con cui la Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per violazione dei diritti fondamentali negli istituti penitenziari italiani e della scadenza del maggio 2014 per ristabilire condizioni umane e dignitose nelle carceri - ha detto che "il ministero della Giustizia sta lavorando" per dare in tempo risposte all'Europa e ha spiegato che "ieri abbiamo svolto una riunione - ha detto Orlando - con le strutture direttamente coinvolte, ma preferisco parlarne nel dettaglio - ha sottolineato il ministro della Giustizia Andrea Orlando - solo quando sarà pronta una piattaforma di interlocuzione con Strasburgo".

Carceri, ministro Orlando firma decreto su sicurezza e salute per i detenuti

Intanto il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha già firmato il decreto ministeriale che disciplina le norme sulla salute e la sicurezza e salute dei luoghi di lavoro e in particolare nelle strutture di competenza del Dicastero di via Arenula. Il ministero ha individuato i provvedimenti strutturali e organizzativi finalizzati a garantire salute e sicurezza nell'ambito dell'attività giudiziaria e penitenziaria.