La Commissione Giustizia della Camera ha dato il via libera al testo base riguardante il divorzio breve. L'annuncio è arrivato nei giorni scorsi dalla correlatrice Alessandra Moretti del Partito Democratico, la quale si è detta soddisfatta di questo grande passo compiuto, che permette di rendere l'iter per le coppie molto più semplice e veloce. Si è fatto dunque un passo avanti verso l'approvazione del divorzio breve, il quale prevede dei tempi più corti per lo scioglimento del matrimonio.

Si passerà a 12 mesi o 9 mesi a seconda dei casi per poter divorziare, ma andiamo a scoprire le novità del disegno di legge che va a modificare l'Art.

3 della legge n. 898/70 sul divorzio. Una coppia avrà la possibilità di divorziare solamente dopo un anno di separazione, anziché dopo 3 anni, ma è possibile farlo anche solo dopo appena 9 mesi in cui ci siano determinate condizioni: assenza di figli minorenni e accordo consensuale. La decorrenza verrà calcolata a partire dalla data di deposito della domanda di divorzio e lo scioglimento della comunione dei beni sarà possibile già dal momento in cui arriva l'autorizzazione da parte del giudice a vivere separatamente.

I nuovi emendamenti in tema di divorzio breve saranno presentati entro la fine del mese, con le audizioni che saranno fissate per il 24 aprile 2014; il testo, dunque, arriverà alla Camera nel mese di maggio.

Gli emendamenti hanno visto l'approvazione bipartisan, dato che il disegno di legge unisce le diverse proposte pervenute dai partiti politici, i quali hanno messo a punto una normativa moderna e civile.