Il ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione, Marianna Madia, ha firmato la circolare che vieta, per gli statali, il conferimento a pensionati di incarichi dirigenziali o direttivi, di studio o di consulenza, e cariche di governo nella pubblica amministrazione. Il divieto riguarda anche il conferimento dell'incarico di commissario straordinario. La circolare intende regolamentare quanto stabilito dall'articolo 6 del Decreto legge 90 del 2014 che lo stesso ministro aveva licenziato quest'estate e per questo motivo i suoi effetti decorrono proprio dalla data di pubblicazione del decreto, vale a dire dal 25 giugno 2014.

LE ECCEZIONI AL DIVIETO

In realtà più che essere un divieto assoluto, si tratta della delimitazione di un campo. Il dispositivo firmato dal ministro Madia contiene, infatti, numerose eccezioni, a partire dagli incarichi conferiti prima della decorrenza del 25 giugno. Eccezione, questa, che non ha mancato di suscitare i primi appunti da parte delle opposizioni più agguerrite che hanno immediatamente identificato un paio di nomi salvati dal dettaglio della decorrenza, come l'ex ministro Tiziano Treu, ora alla guida dell'Inps, o l'altro ex ministro Piero Gnudi, commissario dell'Ilva dal 6 giugno scorso.

Altre eccezioni riguardano gli incarichi di docenza per i quali "il compenso sia commisurato all'attività didattica effettivamente svolta", la partecipazione alle giunte degli enti territoriali e agli organi elettivi degli ordini professionali e le cariche conferite a titolo gratuito, purché limitate ad un periodo di un anno, non prorogabili e non rinnovabili.

PIU' SPAZIO AI GIOVANI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Nel decreto, si sottolinea come il divieto non vuole essere una misura discriminatoria nei confronti dei pensionati, ma un incentivo al ricambio del personale a favore dei più giovani, spesso "bloccati" nell'accesso a ruoli rilevanti al vertice delle amministrazioni proprio dalla presenza di personale in pensione, richiamato a svolgere ruoli dirigenziali o di consulenza.