In questo articolo ci occuperemo degli ultimi sondaggi politici elettorali 2015 per quanto concerne le Elezioni politiche in Grecia del 25 gennaio, per vedere come continua la sfida tra i partiti politici di Syriza (Tsipras) e Nuova Democrazia, dunque fra coloro che sono contro l'Austerity e coloro che in vece sono europeisti convinti..
Sondaggi politici 2015, elezioni politiche anticipate Grecia
Il partito greco Syriza, del leader Alexis Tsipras che abbiamo conosciuto come candidato alle elezioni europee 2014, in quanto rappresentante dell'Altra Europa venne a presentare la sua lista anche in Italia appoggiata da SEL, al momento viene stimato al 28,5% secondo l'istituto GPO, contro il 25,3% di Nuova Democrazia, ma nella veste di Primo Ministro, Samaras resta in vantaggio di oltre 5 punti su Tsipras (40,3% vs 34,9%).
Un altro sondaggio elettorale a firma ALCO, stima il partito Syriza al 33,8% mentre il rivale Nuova Democrazia sarebbe al 30,5%. Chiudiamo con il terzo sondaggio politico del 2015, secondo quanto reso noto da Vergina tv per conto di Intervista, Syriza sarebbe al 27,1%, ND al 25,1%. Variano le percentuali e non di poco in questi ultimi sondaggi greci per le Elezioni Politiche del 25 gennaio 2015, ma sono due i dati in comune. Il partito Syriza di Tsipras rimane in vantaggio su Nuova Democrazia, ma il gap è simile per tutti i sondaggisti (2-3%), e soprattutto sembra essere in leggero calo rispetto alle intenzioni di voto registrate a dicembre.
Interessante anche segnalare che la maggiorparte dei cittadini greci, non vuole l'uscita dall'Euro della Grecia, probabilmente per i timori sulla conseguenza di tale atto, e anche perchè si dovrebbe probabilmente uscire anche dalla UE.
In realtà anche se vincerà Syriza, Tsipras ha detto di voler rivedere i trattati dell'Unione Europea, ma di non aver intenzione di uscire dall'Euro e nè dall'Unione Europea. Fra l'altro, appare ovvio che è necessaria la creazione di una coalizione di maggioranza, visto che nessun partito si avvicinerà al 40%, e dato che Nuova Democrazia è per una politica europeista, il problema non si pone.
Piuttosto, pare che la Germania abbia lasciato intendere che se la Grecia uscirà dalla moneta unica, può anche farlo, ma deve uscire dalla UE, e in ogni caso, il problema sarebbe solo greco e non loro.