Si fa sempre più rovente il confronto politico e parlamentare sui provvedimenti per la giustizia; dopo l'ok della Camera alla riforma della prescrizione, è in corso oggi nell'aula del Senato l'illustrazione degli emendamenti al ddl anti corruzione a prima firma del presidente Pietro Grasso. Nel frattempo, restano in calendario in commissione Giustizia a Palazzo Madama i ddl per la concessione di amnistia e indulto, anche se la giornata di oggi sarà interamente dedicata al voto sul ddl Cirinnà per le unioni civili, che interviene anche sull'estensione delle pensioni di reversibilità per le coppie gay contro cui si fa sentire la voce del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, che in materia di giustizia propone anche di procedere speditamente con una nuova legge sulle intercettazioni.

Ecco qual è ad oggi 26 marzo il punto della situazione.

Corruzione

È ripreso questa mattina, nell'aula di Palazzo Madama, l'esame del ddl anti corruzione. E' in corso l'illustrazione degli emendamenti al disegno di legge che prevedono un maggiore inasprimento delle pene rispetto a quello già previsto dal testo in particolare per i reati di corruzione, concussione e peculato. A breve l'inizio delle votazioni. "La valutazione non è su quanto alta e la pena, ma di quanto è funzionale l'insieme del sistema", ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenendo stamane nell'aula del Senato della Repubblica. "E noi siamo riusciti - ha aggiunto il guardasigilli - a rendere più congruo e funzionale il sistema di repressione di cui disponiamo".

Prescrizione

La Camera dei Deputati, presieduta da Laura Boldrini, ha approvato due giorni fa il ddl di riforma della prescrizione dei reati a prima firma della presidente della commissione Giustizia di Montecitorio Donatella Ferranti. Il testo dovrà adesso avere il via libera dal Senato in seconda lettura.

La maggioranza dei parlamentari del Nuovo centrodestra, che sulla questione si è scontrata con il Pd, ha votato contro. Le nuove norme sulla giustizia piacciono alla Cgil di Susanna Camusso che invece è pronta a scendere in piazza contro il Governo Renzi su Jobs act e riforma pensioni. "Finalmente una cosa giusta", ha commentato la leader del sindacato rosso commentando la nuova legge che allunga i tempi per la prescrizione dei reati.

Amnistia e indulto

Intanto, restano ancora in calendario in commissione Giustizia al Senato le quattro proposte di legge per amnistia e indulto fortemente sollecitati dai Radicali italiani. L'esame è proseguito in questi mesi molto a rilento, non solo per dare priorità ad altri argomenti ritenuti più urgenti, ma perché ancora è ben lontana dal formarsi l'ampia maggioranza parlamentare pronta a sostenere i provvedimenti di clemenza generale considerati molto impopolari.

Intercettazioni

Intanto, il Nuovo centrodestra insiste per una nuova legge sulle intercettazioni. "Le conversazioni private, non rilevanti per l'indagine, devono restare tali e servono regole per non farle uscire sulla stampa", lo ha dichiarato il viceministro della Giustizia Enrico Costa (Ncd) chiedendo in un'intervista a Repubblica di riaprire il capitolo intercettazioni.

"Gli ascolti, come mezzo di ricerca della prova, non si discutono - ha sottolineato l'esponente del Governo Renzi -. Quanto a metterli sui giornali mi chiedo - ha aggiunto - quali garanzie ha un cittadino che un suo dialogo, senza rilevanza per l'indagine, accidentalmente intercettato, non venga sbandierato ai quattro venti?".