Secondo EMG, gli ultimi sondaggi politici elettorali sono tornati alla tranquillità: nessuno sale e nessuno scende, tranne il Pd. Nonostante i recenti scandali sulle tangenti per le grandi opere, che hanno riportato gravi conseguenze al Governo Renzi, e le relative dimissioni dell'ormai ex ministro Lupi, la curiosità principale è che tale scandalo pare non abbia coinvolto il Pd, ma il NCD. Eppure l'unica reale alterazione evidente diffusa da Emg per TgLa7 è il calo del PD. Il Partito Democratico ha infatti perso oltre mezzo punto percentuale, un dietrofront dovuto probabilmente agli accadimenti nel Governo di cui il Pd ne è simbolo.
E non importa che Lupi sia l'esponente di un altro partito in quanto la vicenda si è registrata all'interno di un Governo di cui, per la percezione pubblica, il Pd ne è responsabile. La colpa viene quindi addossata all'esecutivo, che riceve meriti ma anche colpe.
Ultimi sondaggi politici elettorali, EMG al 24 marzo: complicazioni per il Pd
- Pd: -0,6%;
- Forza Italia: -0,3%;
- Lega Nord: +0,2%;
- NCD+UDC: -0,1%;
- Fratelli d'Italia: +0,4%;
- Movimento 5 Stelle: +0,1%;
- SEL: nessuna variazione.
A dimostrazione ci sono i numeri: il Pd e Forza Italia sono infatti in netto calo, mentre a salire leggermente sono i piccoli partiti. La Lega Nord sembra ever perso quel mordente che finora l'aveva caratterizzata.
Nonostante questo la crescita c'è e Salvini non vuole mollare la presa. A guadagnare più di tutti è stato però il partito di Giorgia Meloni, che dimostra che l'estrema destra sta continuando a macinare consensi, godendo di un costante periodo positivo. Per quanto riguarda la fiducia riposta nei leader politici, Renzi perde un punto percentuale, tornando al 32%.
A seguire troviamo Matteo Salvini al 21% e Giorgia Meloni con il 16%. Infine, per quanto concerne invece il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la fiducia degli italiani per lui è ferma al 50%, anche perché sembra essere una persona che risulta ancora come una specie di incognita per la popolazione italiana, che normalmente tende a non dare fiducia a persone così anonime come il nuovo Presidente.