La Silicon Valley, il nuovo tempio economico e tecnologico degli Stati Uniti, potrebbe essere sotto attacco cinese. Un'operazione dei servizi di intelligence americani ha infatti identificato una rete di furto e traffico di informazione e un professore universitario di origine cinese è stato arrestato all'aeroporto di Los Angeles in un'operazione federale contro lo spionaggio industriale. Nel mirino delle spie c'è la Silicon Valley.
Hao Zhang, 36 anni, professore dell'Università di Tiajin, fa parte di una rete che tenta di accedere a tecnologie e dati sensibili per poi vendere i segreti commerciali degli Stati Uniti in Cina.
L'Fbi sostiene che l'uomo abbia rubato disegni, codici e documenti di archivio per girarli a un'impresa cinese. Altre sei persone sono accusate di ben 32 omicidi.
Le aziende spiate sarebbero Avago Technologies, in Silicon Valley, e Skyworks Solutions, in Massachusetts. Entrambe le imprese si dedicano allo sviluppo della tecnologia FBAR, una tecnologia che ha molti clienti appartenenti al mondo militare e che viene utilizzate per la pulizia delle interferenze nelle telecomunicazioni.