Nella gazzetta ufficiale di ieri, 8 luglio 2015, è stata pubblicato il decreto legge che determina la partecipazione dell'Italia all'operazione dell'Unione Europea nel Mediterraneo. La situazione, in merito alla tratta e al traffico degli esseri umani che attraversano il Mediterraneo, è diventata davvero drammatica e il flusso dei migranti continua senza soluzione di continuità.

Le ottime condizioni climatiche degli ultimi giorni favoriscono i viaggi dei barconi della speranza, e gli Stati europei cercheranno di mettere un freno a questo flusso con un'operazione congiunta. Si parla, in tutti i sensi, di un'operazione militare, denominata "EunavFor Med", che ha l'obiettivo di smantellare il sistema legato alle reti del traffico di esseri umani e di individuare, fermare ed eliminare imbarcazioni e mezzi usati o sospettati di essere usati dai trafficanti.



Articolo 1: determinazione della spesa

Il decreto legge, al primo articolo, autorizza la spesa di 26 milioni di euro a decorrere dal 27 giugno 2015 e fino al 30 settembre 2015, per la partecipazione del personale militare all'operazione dell'Unione Europea. 

Al comma 3 dell'articolo 1 del decreto, viene spiegato da dove verranno presi i 26 milioni dell'operazione: 19 milioni verranno direttamente dalle casse del governo italiano, che grazie alla legge n.296 del 27 dicembre 2007, destina 1 miliardo all'anno per il finanziamento di eventuali missioni internazionali di pace, anzi a tal fine è stato istituito un apposito fondo; 7 milioni verranno spesi utilizzando le somme relative ai rimborsi corrisposti dall'ONU, come corrispettivo di prestazioni rese dalle Forze armate italiane nell'ambito di operazioni internazionali di pace. Al comma 4 dello stesso articolo 1 viene determinato il fatto che il ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, tramite decreti, le variazioni di bilancio che ritiene opportune.

Articolo 2: entrata in vigore

L'articolo 2 determina l'entrata in vigore del decreto che è avvenuta nella data di pubblicazione nella gazzetta ufficiale, quindi l'8 luglio, e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge. I firmatari del decreto legge sono il Presidente della Repubblica Mattarella, il Presidente del Consiglio dei ministri Renzi, il ministro degli affari esteri Gentiloni, il ministro della difesa Pinotti, il ministro dell'economia e delle finanze Padoan.

Sentiremo parlare di nuovo di questo decreto legge, sia per la discussione che ci sarà alle Camere, e anche per l'enorme cifra destinata dal Governo a questa operazione.