Secondo l’ultimo sondaggio pubblicato sul sito Scenaripolitici.com - da tempo attestatosi come sito di riferimento che raccoglie tutti i Sondaggi politici pubblicati nel Bel Paese in ordine di tempo - il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo si trova a tre soli punti percentuali rispetto al 29% fatto registrare dal Partito Democratico di Renzi. Seguono a buona distanza la Lega del segretario Salvini e Forza Italia di Silvio Berusconi, rispettivamente con il 16.1% ed il 10.9% di voti.

I numeri del sondaggio

Il sondaggio pubblicato il 10 agosto con dati ricavati il 4 agosto da interviste del 29 luglio su un campione di 4000 intervistati evidenzia la forte crisi di risultati del Partito leader alle scorse elezioni.

I proclami del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sembrano convincere sempre meno gli elettori dello stesso Pd e pare abbiano spostato parte dell’elettorato nelle file dei penta stellati. Nonostante la Lega faccia, infatti, registrare un modesto aumento dello 0.6 percentuale, il Partito Democratico lascia circa il 6.4% dei consensi. Per contro il Movimento 5 Stelle recupera proprio un analogo 5 percento. Che i voti del PD abbiano preso la strada dei 5 Stelle stupisce poco ed era già accaduto in un recente passato, quello che stupisce è come, nonostante il massiccio uso dei media, la Lega non riesca ad andare oltre il 16% in cui staziona praticamente da un anno.

E’ come se il partito del tanto criticato Salvini avesse sparato tutte le cartucce e non riuscisse ad andare oltre. Suggestivo anche notare come Fratelli D’Italia abbia perso lo 0.7%, valore molto simile a quello recuperato proprio dalla Lega. Sarebbe plausibile che l’elettorato di Fratelli d’Italia possa aver sposato gli spot nazionalistici di Salvini, abbandonando il debole 4-5% del partito.

La solidità del Movimento 5 Stelle.

Analizzando i dati in maniera oggettiva, si evince come il Movimento 5 Stelle, che oramai per comodità si associa al solo Grillo, ma che indubbiamente ha trovato robusti pilastri in Fico, Di Battista e Di Maio, abbia consolidato un elettorato importante con un 25% praticamente fisso negli ultimi anni.

Sembra che all’assenza dai media del primo periodo si stia sostituendo una responsabile e pacata presenza. Tra il non apparire e l’apparire in maniera sobria, questa seconda linea è quello che di recente è stata intrapresa dai penta stellati e i risultati sembrano arrivare, seppur in maniera meno eclatante di quanto gli stessi attivisti si ostinino a dichiarare.