"Una legge sulle unioni civili va fatta". Lo ha affermato il ministro dei Trasporti e della Infrastrutture, Graziano Delrio (Pd) intervenendo sul ddl per le unioni civili che prevede tra l'altro anche significative novità sulle pensioni di reversibilità. "E' un tema importante - ha detto durante un intervento al meeting di Comunione e Liberazione - anche sotto l'aspetto sociologico. Non penso - ha aggiunto Delrio - che possa intaccare l'importanza del matrimonio così come - ha sottolineato il ministro - è regolato dalla nostra Costituzione". Continua il confronto nella maggioranza del Governo Renzi, si deve ancora trovare una soluzione equilibrata per mediare tra le posizioni del Partito democratico e del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano.

Delrio: 'Una legge sulle unioni civili va fatta'

"E' chiaro - ha detto oggi in un'intervista all'Unità online Monica Cirinnà, senatrice del Pd e relatrice del ddl sulle unioni civili in discussione a Palazzo Madama - che ci sono dei punti intoccabili del testo ribaditi dal premier Matteo Renzi. Cioè - ha spiegato la senatrice dem - tutti i diritti sociali, la reversibilità della pensione e - ha aggiunto - l'estensione della responsabilità genitoriale sul figlio del partner". "Sulle unioni civili - ha dichiarato in una nota stampa Fabrizio Cicchitto, parlamentare di Area popolare (Ncd-Udc) - reputo che sia possibile definire una linea ragionevole che non divida la maggioranza. Bisogna operare - ha proseguito - una chiara differenziazione fra unioni civili e matrimonio".

Ddl Cirinnà il 2 settembre al vaglio del Senato

"Le unioni civili - ha aggiunto - devono regolare i rapporti fra le coppie omosessuali e quindi - ha sottolineato - comprendere una serie di questioni attinenti alla convivenza". Secondo Cicchitto occorre assolutamente escludere le adozioni per le coppie gay e no all'utero in affitto.

Per quel che concerne l'estensione della pensione di reversibilità alle coppie di fatto, secondo il parlamentare di Ap è una questione che "va esaminata - ha detto mostrando in questo senso un passo in avanti verso le posizioni del Pd - dal punto di vista della compatibilità finanziaria e non - ha sottolineato Cicchitto - sulla base di questioni di principio".

Fratelli d'Italia: 'Renzi destruttura la famiglia'

Contestato dalle opposizioni il ddl Cirinnà sulle unioni civili che torna in discussione in commissione Giustizia al Senato della Repubblica il 2 settembre. "La legge sulle unioni civili in Italia - sostiene il coordinatore dell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli - è uno strumento utilizzato da Renzi per distogliere l'attenzione sulle vere emergenze del Paese. Non può essere una scusa - ha aggiunto - per destrutturare la cellula base della società o addirittura per arrivare poi a normare affitti di uteri o adozioni da parte di coppie gay. L'unione più civile - ha sottolineato il coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia - è e resta la famiglia tradizionale".