Il nuovo anno ci offre nuovi spunti di discussione sul tema politico. Grazie agli ultimi sondaggi elettorali, è possibile scoprire le opinioni dei cittadini ed il loro orientamento anche se non siamo in prossimità di campagna elettorale. Qualche giorno fa abbiamo analizzato il bilancio effettuato da Piepoli sulla situazione italiana al termine del 2015, stavolta daremo uno sguardo ai dati di Demos circa il parere degli elettori sui leader politici e non solo.
Demos: prevale il pessimismo, ma meno rispetto all'anno scorso
L'istituto Demos ha redatto un sondaggio relativo alle preferenze degli italiani sulla fiducia nei leader, ma anche sul tema della ripresa economica.
È stato chiesto quanta fiducia si ha nelle istituzioni ed è emerso che in testa c'è Papa Francesco con l'85%, davanti alle Forze dell'Ordine con il 68%. Segue la Scuola (56%) sul terzo gradino del podio, mentre il primo uomo della politica è il Presidente della Repubblica, con il 49%. A seguire troviamo Chiesa (48%) e Comuni (32%). Seppur in calo rispetto all'anno precedente, ottiene un discreto 31% la Magistratura. Sul fondo della classifica non potevano cheesserci Parlamento (10%) e Partiti (5%), ma non se la passano bene neppure i sindacati dei lavoratori come Cgil (19%) e Cisl - Uil (16%).
Il recente sondaggio di Demos sottolinea che l'Italia resta uno dei Paesi maggiormente pessimisti del pianeta, almeno per ciò che concerne l'economia.
Come sarà il 2016? Questa è la domanda posta, con il 41% che ha risposto migliore, rispetto al 35% dell'anno scorso. Sarà uguale per il 42% e peggiore per il 15%, mentre il 2% non lo sa. Sulla fine della crisi e la ripresa economica le cose non vanno meglio. Infatti, stando solo al parere dell'11% degli intervistati terminerà entro un anno il periodo nero.
Entro due anni pensa il 13% della gente, mentre il 69% crede che ci sarà da aspettare oltre un biennio. I dati sono maggiormente pessimisti rispetto a quanto rilevato un anno fa.
La rilevazione dell'istituto di ricerche mostra chi sono i migliori esponenti politici e quelli chefiniscono dietro la lavagna. Il migliore è Matteo Renzi con il 19%, ma il Premier è anche il peggiore con il 25%.
Tra i personaggi positivi abbiamo anche Sergio Mattarella (7%) e Matteo Salvini (6%). Il leader di Lega Nord è anche uno dei peggiori con il 12% in seconda posizione, davanti a Silvio Berlusconi con il 7%.