Sarà necessario un secondo turno elettorale a Noto per decidere il primo cittadino che condurrà la città barocca al 2021. Il Sindaco uscente Corrado Bonfanti, nonostante il sostegno del Partito Democratico e di alcuni azionisti importanti della politica locale, come il leader di Patto per Noto Corrado Cultrera (452 preferenze al Consiglio comunale) e il deputato regionale di Rosolini, Pippo Gennuso (che sosteneva Michele Amaddio, 308 preferenze nella lista Impegno per Noto), si è fermato al 37% delle preferenze.

Spicca il risultato di Corrado Figura, andato ben oltre il sostegno della coalizione di liste civiche che lo esprimeva come candidato a Sindaco e capace di catalizzare su di sé il consenso di molti cittadini impegnati al Consiglio comunale con candidati di altre coalizioni, al punto da raggiungere il 26% dei consensi, superando Salvo Veneziano, giunto terzo con il 22%, espressione dell'opposizione consiliare al Sindaco Bonfanti in questi cinque anni.

Rilevante anche il risultato di Massimo Prado, ex consigliere provinciale, capace da solo di traguardare oltre il 6% dei voti validi per i sindaci, prendendosi una personale soddisfazione sul primo cittadino uscente, che cinque anni fa aveva goduto del suo sostegno per poi non coinvolgerlo nell'ambito dell'amministrazione attiva della città. La candidata del Movimento 5 Stelle, Francesca Sara Perna, si è fermata al 4% e, poco sotto, l'ex vice Sindaco Cettina Raudino.

La lettura del ballottaggio

Si riparte da zero. Due sfide opposte quelle dei due contendenti: a Corrado Bonfanti spetta il compito di ricucire rapporti con pezzi della città, che nel corso della sua Amministrazione ha deluso al punto da indurli a costruire delle candidature alternative alla sua (ad esempio, Prado e Raudino), mentre a Corrado Figura quello di catalizzare - se ci riuscirà - tutti coloro che non si riconoscono nell'Amministrazione uscente.

Sommando, infatti, i risultati dei candidati a Sindaco che sul palco non hanno lesinato critiche a Corrado Bonfanti e alla sua gestione si ottiene il 62% dei consensi.Un'operazione algebrica che potrebbe diventare un risultato politico.