Gli effetti delle elezioni amministrative si stanno ripercuotendo sul Governo. Il Partito Democratico è entrato in crisi e le intenzioni di voto nei suoi confronti sono calate drasticamente. C’è da segnalare anche la crescita da record del Movimento 5 Stelle, che ora gli mette il fiato sul collo. Gli ultimi Sondaggi politici evidenziano una riduzione del divario tra i due principali antagonisti e molto presto potremmo assistere ad un aggancio in vetta. Il trend è sostanzialmente questo e ad evidenziarlo sono in molti. Sia SWG, che Demopolis, fanno registrare anche un brusco calo per Lega Nord, che non conquista così tanti consensi come accaduto qualche mese fa.

A seguire vi illustreremo i dati precisi per ciascuno dei partiti italiani, con le variazioni rispetto alla rilevazione precedente.

SWG: centrodestra scavalcato dal M5S

L’istituto SWG vede ancora il Pd come prima forza politica del Paese, con il 31,3%, ma rispetto a prima c’è un calo dello 0,7%. Di questo ne approfitta il M5S, che fa un grande balzo in avanti, portandosi dal 25,9% al 30%. Ora i grillini sono davvero ad un passo e potrebbe anche essere che nelle prossime settimane avremo ancor più un testa a testa. Alle loro spalle c’è il vuoto, con Lega Nord al 12,8%, con una perdita dell’1,7%, mentre Forza Italia insegue con l’11,7% (-0,3%). Nell’area di centrodestra abbiamo anche Fratelli d’Italia al 3,6% (-0,4%), mentre Ncd fa registrare una flessione maggiore (-0,5%), portandosi al 3,3%.

Troviamo poi Sinistra Italiana con lo stesso valore, ma in questo caso il calo è pari allo 0,9%, dopodiché ci sono Rifondazione Comunista allo 0,8% (-0,1%) e Verdi allo 0,6% (-0,2%). Gli altri dell’area di Governo rimangono stabili allo 0,6%, mentre quelli all’opposizione salgono al 2% (+0,7%). Nel complesso il Cdx si vede sorpassato anche dai pentastellati, che ora gli sono davanti dell’1,9%.

Demopolis: Matteo Salvini perde pezzi

L’Osservatorio Demopolis mostra pressoché le stesse posizioni. A guardare tutti dall’alto è il partito di Matteo Renzi, che si attesta al 31%, facendo registrare una riduzione dello 0,2% rispetto a prima. Il movimento di Beppe Grillorecupera parecchio terreno in virtù del +2%, che permette di farlo salire al 29%.

Le due lunghezze di distanza che ci sono attualmente potrebbero ridursi ancora prossimamente. A segnare un valore negativo è Matteo Salvini, che scende dello 0,9% ed ora si trova al 13,5%; il vantaggio su Silvio Berlusconi è ancora ampio, ma quest’ultimo ha guadagnato lo 0,7% ed ora si attesta all’11%. Si prosegue con FdI-An al 5% (+0,2%), mentre SI si trova al 4,2% (-0,3%); infine, l’area popolare di Nuovo Centrodestra-Udc scende al 3,5% per via del calo dello 0,2%. Gli altri sono quotati al 2%. L’ipotesi ballottaggio, che in questo caso sarebbe una sfida tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, vedrebbe vincere quest’ultimo di misura con il 51%. Vi invitiamo a seguirci per altri aggiornamenti sui sondaggi elettorali.