La Corte Suprema austriaca ha annullato elezioni presidenziali che si tenute lo scorso 22 maggio per presunte irregolaritànella procedura di spoglio delle schede e per presunti brogli; ad insospettire i supremi giudici austriaci sono stati soprattutto i voti arrivati per posta.

Sembra che lecassette con i voti arrivati per posta siano state aperte già la domenica sera, quando invece la legge austriaca proibisce di contare i voti postalifino alla mattinata di lunedì; le procedure divoto postale sono risultate poco chiaree facilmente falsificabili.

Il Presidente dellaSupremaCorte Gehrart Holzinger hamotivato conqueste parole la scelta dell'annullamento“Le elezioni sono il fondamento stessodella nostra democrazia e il nostro compito è di garantirne sempre e comunquela regolarità".

A dividere i due candidati solo pochi voti

La vittoria del candidato del partito dei Verdi Alexander Van Der Bellen era stata decisa solamente da unamanciata di voti che avevano subito suscitato molte perplessità nel candidato della destra estrema Norbert Hofer e nei suoi sostenitori che avevano chiesto a gran voce la riconta delle schede.

Hofer aveva subito presentato ricorso alla Corte Suprema con il chiaro intento di capire se ci fossero state irregolarità nel conteggio delle schede e aveva detto che non si sarebbe dato per vinto fino a quando la Corte non avesse emesso il verdetto.

La decisione di oggi rafforza indubbiamente la sua posizionee isostenitori della destra estrema sono già scesi in piazzaper incitarlo alla vittoria in vista della nuova campagna elettorale.

La prima volta nella storia austriaca

In tutta la storia austriacaè la prima volta cheun ballottaggio per le elezioni presidenziali viene annullato edè la prima volta cheidue candidati sono divisisolamente dai pochi voti arrivati per posta; per l'Austria quella di oggiè una giornata storica.

Di solito in Austria le elezioni presidenziali sono considerate le più importanti e quindi tutti gli occhi adesso sono di nuovo puntati su Hofer e Van Der Bellen: da queste elezionici potrebbero essere sorprese anche per il futuro del piccolo ma potente Stato mitteleuropeo nell'Unione Europea perché Hofer ha promesso che in caso di vittoria indirà un referendum moltosimile a quello britannico.

Molto probabilmente le nuove elezioni saranno in autunno, per dare il tempo aipartiti eai candidati di organizzare una nuova campagna elettorale; le date più probabili per il ritorno alle urne sembrano essere quella del 25 settembre oppure il 2 ottobre.