"Ho provato a leggere e rileggere, ma non si capisce niente. E, del resto, non vogliono che tu ci capisca niente". Santomato, Pistoia. Alla Festa dell'Unità, fresca dell'ospitata di Maria Elena Boschi, tra gli elettori del Partito Democratico la confusione è palpabile. E i sì al referendumsono, più che nel merito, per fedeltà a quella che una volta qualcuno avrebbe definito "la ditta"."Voto sì anche se non ci ho capito niente, tanto non ci ho capito mai nulla", afferma connonchalanceuno degli intervistati al microfono di Giovanni Marinetti di "In Onda", La7.
E a leggere la nuova Costituzione targata Renzi-Boschi le cose non vanno meglio, anzi. Il nuovo articolo 70 (nel testo vigente: "La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere") è una serpentina di commi e cavilli.Per quanto riguardai casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l’ufficio di senatore di cui all’articolo 65, primo comma; e per le leggi di cui agli articoli 57 sesto comma; 80 secondo periodo; 114 terzo comma, 116 terzo comma; 117 quinto e nono comma e 119..., "Non è proprio una semplificazione" rivela l'inviato di La7. "No", riconosce il militante che però precisa: "Voto sì per fedeltà alla linea del partito".
Non manca all'appello nemmeno l'arcinoto ritornello sulla Costituzione più bella del mondo.
Di qui l'obiezione: "Ma se era la più bella, perché cambiarla?". L'intervistato sospira: "Perché qui sennò si raspa, si raspa, ma non si conclude niente". Dove per "non concludere niente" s'intende il mantenere in vigore la Carta vigente, ovvero "la più bella del mondo".
A non essere nemmeno sfiorati dall'idea di votare sì sono invece le vittime del decreto Salva Banche, giuntea Santomatoper contestare il ministro delle Riforme e tenute a distanza dal palco da un cordone di forze dell'ordine.
"Non venire a fare la diva qua, avete rubato e sperperato i nostri soldi", le voci dei manifestanti, tra cui un anziano che, preso dalla disperazione, si è sentito male dopo essere scoppiato in lacrime.
Gelida la risposta della Boschi: "Noi adesso sentiamo dei fischi, ma perché non sanno dove andare. Non ci sono altri luoghi dove gli esponenti dei partiti stanno tra la gente". Poi la ministra riparte. Giornalisti tenuti a debita distanza, auto blu, sipario.