"This is horrific. We cannot allow this man to became president".Questo il lapidario commento su twitter di Hilary Clinton scritto alle ore 22.55 del 7 ottobre 2016 (trad.- Questo è orribile, Non possiamo permettere che questo uomo diventi presidente). Poco dopo la Clinton ribadisce ancora "Women have the power to stop Trump".
Il riferimento è a un video trasmesso ieri dal Washington Post, in cui Trump pronuncia frasi volgari ed offensive verso le donne.
Il video-scoop
Nel video del Washington Post si può sentire un fuori onda del candidato repubblicano in cui si lascia andare a frasi e ad affermazioni a sfondo sessuale molto spinte e volgari.
Sono racconti di come stesse cercando di portare a letto diverse donne, alcune anche sposate, come lui del resto, dato che i fatti risalgono al 2005, qualche mese dopo il matrimonio con la sua terza moglie Melania.L'audio è stato registrato senza che lui se ne accorgesse sul set prima di una trasmissione televisiva.Negli Stati Uniti la polemica è scoppiata immediatamente su tutti i giornali, le televisioni ed i social.
L'opinione che va per la maggiore è che questo sia un colpo da K.O. e che le speranze di Trump di poter vincere si riducano davvero al lumicino.
Oltretutto accuse sessiste avevano già perseguitato il candidato Donald Trump, nel mese di maggio fu il New York Time ad accusarlo di sessismo e lui rispose chiedendo di raccontare invece la vera storia dei Clinton e delle donne piuttosto che accusare lui.
Le scuse
Immediata la dissociazione di tutti i vertici del partito repubblicano, Reince Priebus ha condannato il suo linguaggio, mentre Paul Ryan, speaker della Camera, si è detto disgustato.
Le inevitabili le scuse sono puntualmente arrivate in un altro video in cui il magnate ammette di aver sbagliato ma dice che erano frasi "tipiche da spogliatoio maschile" e risalenti a molti anni fa.
Nonostante il tentativo di scusarsi, circola sempre più forte la convinzione degli osservatori che si stia preparando un cambio in corsa tra Trump e il suo vice Mike Pence.
Sicuramente a meno di un mese dalle elezioni, i democratici fanno un gran balzo in avanti nelle preferenze degli elettori americani.